
Dopo tanta attesa da parte dei fans di questo gioco e tanti mesi di beta testing in Sud America e in Oriente, League of Legends Wild Rift è finalmente fra noi.
Dopo le tante nomination riservate a Lol ieri, ai Game Awards, che ha soffiato la vittoria a giochi del calibro di Fortnite, COD warzone, Fall Guys ecc ecc, sembra più che ovvio che si parli in modo più approfondito di questa nuova modalità di gioco riservata a chi ama giocare col proprio smartphone ovunque, anche mentre magari si sta prendendo il pullman per tornarsene a casa da scuola/università/lavoro.
Riot ha capito che il suo ormai è un prodotto stra conosciuto e apprezzato da tanti, che gira un pò su qualunque pc, ma per essere competitivo ha di certo bisogno di un pc con un medio alto range e budget di hardware, aveva bisogno di incontrare anche quella fascia di giocatori che tanto apprezza League of Legends ma magari non possiede un pc o, più semplicemente, appartiene alla generazione di giocatori che usano lo Smartphone per giocare (Fortnite, Among Us, Cod mobile e a breve pure Just Cause Mobile).
Ha quindi confezionato un prodotto decisamente accattivante, non di certo originale vista la mole di mmorpgs con meccaniche simili presenti sul mobile store, ma ha saputo adattare lo spirito di uno dei Moba più amati di sempre alle fattezze degli smartphone, creando una landa dell’evocatore ridotta e tanti accorgimenti che rendano le partite mobile molto più accessibili e veloci in termini di tempo.
Il gioco parte già, dal “day one” da Open Beta, con una patch 1.1 che oltre a colmare qualche piccola problematica, introduce nel roaster degli eroi presenti in app pure Darius e Draven.
Una volta caricati di dati di gioco (il gioco occuperà più di 2gb sulla memoria del vostro dispositivo) potete effettuare il login attraverso i social o con account Riot (se l’avete già, altrimenti potete crearlo in un momento). Da lì parte una piccola introduzione alle meccaniche di gioco, dove vengono spiegati i comandi presenti a schermo: in basso a sinistra la croce direzione e a destra il tasto per l’attacco base e i tasti per le abilità, che sbloccherete una per livello, che equivalgono alle mosse nei tasti Q, W, E e R. Ci si muove con la croce direzionale, si esegue attacco base e si attivano le abilità premendo i tasti sulla zona destra dello schermo.
E a fine tutorial verremo catapultati automaticamente alla nostra prima vera partita tra 5 giocatori reali la ia, dove ci verranno spiegate le fondamenta delle tante battaglie che ci attenderanno contro i giocatori reali, dalla composizione della mappa, la scelta/consiglio sugli oggetti equipaggiamento da acquisire in base alle caratteristiche base del pg (ovviamente si può anche aprire lo store in base e scegliere con cura i nostri equipaggiamenti, come accadrebbe su pc), la gestione e l’evoluzione delle abilità in nostro possesso, una per livello, fino ad un massimo di 20 livelli massimi.
Dopo il tutorial e la prima battaglia “virtuale” tra 5 giocatori reali e 5 bot gestite dal computer, dal menù principale troveremo il tasto Play, le due modalità PVP e Co-op vs. IA e sotto la tipologia di partita da fare (Classificata, sbloccabile dal livello 10, Normale, Addestramento e Personalizzata).
Si può andare a vedere gli eroi in nostro possesso, gestire i nostri eroi preferiti costruendo ad hoc la configurazione oggetti, rune e incantesimi, si possono acquistare nuovi eroi con una somma di Granelli Blue e Nuclei slevaggi (possono esserne vinti per ogni partita giocata e per ogni evento a cui di partecipa, ma possono essere anche acquistati con moneta reale, come nello store di LOL su pc).
Infine, a darci una piccola mano, per chi non volesse sborsare un solo euro nel gioco, ci sono le sfide giornaliere e gli eventi speciali, ognuno con premi in moneta di gioco e forzieri da aprire.
Il gioco di per se si fa giocare senza troppi problemi, resta stabile durante tutta la durata della partita, musiche e suoni sono limpidi e squillanti, la grafica è davvero carina e molto ben curata e i comandi rispondono molto attivamente al nostro input con le dita. Unica nota dolente: il pad direzionale andrebbe un poco rivisto visto che appare legnoso e non immediatamente reattivo, cosa che in un gioco del genere dev essere la “prassi”.
Vi lascio con questo video di presentazione a fine sezione, il mio voto personale. Buona visione e buon divertimento Nell “Landa dell’evocatore”.
Voto: 8/10