GUIDA The Last Faith tutti i BOSS. Siete pronti a immergervi in un’oscura e affascinante avventura, dove il terrore e la sfida si fondono in un mondo intriso di ispirazioni tratte da Bloodborne e Castlevania: Symphony of the Night?

Benvenuti in The Last Faith, il videogioco che ha catturato l’attenzione degli appassionati di Metroidvania con la sua atmosfera gotica, i dettagli artistici incantevoli e la difficoltà impegnativa.

Tuttavia, per coloro che si sentono sfidati dagli spaventosi Boss che popolano questo oscuro regno, abbiamo preparato una guida esaustiva che svelerà i segreti per sconfiggerli tutti. In questo articolo, esploreremo le strategie vincenti per affrontare ciascun Boss, fornendo dettagli approfonditi sulle debolezze, i modelli di attacco e le abilità speciali.

Sia che tu sia un novizio in cerca di orientamento o un veterano desideroso di perfezionare le tue abilità, questa guida ti condurrà attraverso ogni battaglia epica, garantendo che tu emerga vittorioso nel tuo viaggio attraverso The Last Faith (che potete trovare a prezzo scontatissimo qui). Affila la tua lama, prepara le tue abilità e preparati a sconfiggere l’oscurità che avvolge questo magico mondo di pixel e sangue.

The Last Faith tutti i BOSS presenti nel gioco e come sconfiggerli

The Last Faith è appena uscito, ma sta già mettendo in difficoltà gli appassionati da tutto il mondo. Il gioco prende ispirazione sia per la difficoltà che per l’ambientazione, da splendidi capolavori come Bloodborne o Castlevania Symphony of The Night.

Dal primo titolo ha preso le ambientazioni gotiche ed i difficilissimi scontri contro i nemici ed i Boss. Mentre dal secondo il classico stile in Pixel-Art e il Level Design di un gioco esplorativo in 2D, aggiungendo anche un pizzico di Souslike con meccaniche come la gestione del mana, le armi che scalano il danno in base alle statistiche, e la trama raccontata tramite le descrizioni degli oggetti raccolti.

Grazie a questa guida, scoprirete come approcciare tutti i Boss presenti nel gioco, in modo da non restare continuamente sopraffatti dalla loro assurda forza e potenza. Come consiglio base, da applicare in ogni scontro, vi invito ad avere una forte pazienza e tanto allenamento. Questi combattimenti, infatti, si vincono solo dopo che avrete ottenuto un ottima conoscenza di come il vostro personaggio si muove, attacca e schiva.

Senza contare anche che dovrete imparare ad avere una capacità di analisi non banale, in quanto i pattern degli attacchi dei Boss sono semplici quanto sorprendenti, e possono sempre cogliervi impreparati. Un paio di colpi ben assestati da parte di un Boss, e dovrete tornare al Checkpoint precedente.

Ma vediamo adesso, nell’ordine nei quali li abbiamo affrontati noi di Top Games, tutti i Boss che vi aspettano all’interno della vostra avventura, a cominciare da quello presente alla fine del tutorial.

Il Patrono gigante, la prima vostra sfida

Primo vero scontro con un Boss, ed estremamente impegnativo oserei dire. Non siete ancora abituati a come si controlla il personaggio, ed il gioco vi mette contro un bel muro. A questo punto della partita non è nemmeno ancora stato sbloccato il Level-Up, ed a differenza di Demon’s Souls, questo tizio va proprio sconfitto per proseguire.

I suoi attacchi sono telegrafati da un suono ed un effetto visivo sul macigno che impugna, ma sono comunque molto difficili da schivare. Inoltre, ogni suo colpo ha sempre una conseguenza, che sia il terreno che esplode intorno a lui oppure delle schegge che vengono lanciate in varie direzioni. Ognuno di questi effetti visivi può colpirvi e danneggiarvi, anche in sequenza quindi schivate e saltate praticamente sempre.

Il mio consiglio è quello di cercare di stargli sempre dietro, in modo che non possa attaccare, ma fate attenzione a quando salta, o rischiate di subire una grossa quantità di danno.

In seconda fase, questo simpatico omaccione decide di raddoppiare i suoi attacchi e renderli più veloci, quindi non fatevi prendere in controtempo, pensando che sbatta il macigno a terra soltanto una volta. Può anche scatenare una pioggia di detriti dopo un attacco potenziato, quindi occhi sempre aperti!

I Lamenti Pallidi alati, secondi nella lista di The Last Faith tutti i BOSS

Demon’s Souls sei tu? Affronterete questi due Gargoyle in un modo che richiama davvero tanto il più mitico scontro targato From Software. Ed è anche quello più difficile. Questa coppia di mostri, infatti, ha molto da imparare dai due presenti nel primo titolo della saga dei Souls.

Questi strani mostri volanti, infatti, non hanno un gran pattern di attacchi, e si limitano a svolazzarvi intorno, sputarvi contro una colonna di sangue oppure caricarvi. La carica dal basso è molto pericolosa ed ha un range piuttosto elevato, quindi quando vedete uno dei due prepararsi a scattare contro di voi, tenetevi pronti a saltare.

Fate attenzione a non farvi chiudere a tenaglia, magari da una combinazione di attacchi che potrebbe esservi fatale. E attenzione anche allo sputo di sangue. Difatti, questa colonna di danno, vi toglie un solo HP, ma praticamente ve lo infligge ogni secondo senza bloccare i vostri movimenti.

Questo rende difficile capire quando effettivamente state venendo colpiti, e se vi distraete troppo, potreste morire senza neanche rendervene conto. Fortunatamente il duo non ha una seconda fase, anzi, eliminatone uno, lo scontro diventa decisamente più semplice.

Il Dottor R. Hermann, il primo vero BOSS del gioco

Ok, fino ad ora abbiamo soltanto scherzato. Se i boss precedenti vi hanno dato problemi, allora forse non siete pronti per questo signore qui. Il ragazzone è molto lento, ma vi infliggerà una quantità di danni devastante se vi fate colpire da suo braccio mutato in spada.

Nella prima fase, si limiterà a camminarvi incontro, tendando di colpirvi o con un affondo, oppure con una combo da due colpi. Entrambi questi attacchi sono facilmente schivabili, e potete persino posizionarvi alle sue spalle per colpirlo più volte prima che si volti. Fate attenzione a quando, invece che effettuare l’affondo, vi scaglia contro dei lunghi tentacoli. Questi hanno molto più range e fanno molto più male.

Quando urla, cominciate ad ignorarlo e concentratevi sullo schermo. Compariranno sul terreno dei segni specifici di dove stanno per eruttare dei tentacoli. Questa mossa infligge moltissimo danno, e vi può colpire più volte, dato che usciranno sempre almeno due ondate di tentacoli.

Se vi capita di trovarvi in una posizione non colpita dai tentacoli, non perdete la calma, restate immobili e, alla seconda ondata, premete semplicemente il tasto di schivata rimanendo fermi. La distanza del vostro scatto all’indietro è abbastanza da riportarvi al sicuro.

Una volta tolta tutta la vita al vostro nemico, comincerà la fase successiva, molto più difficile, dello scontro.

In questa nuova fase, il mostro cambia completamente attacchi. Si scioglierà in una pozza di sangue, diventando immune ai danni, e si muoverà sul pavimento piazzando delle piccole bolle di sangue esplosive. Evitatele. Ah e, ovviamente, quando il Boss vi passa sotto i piedi, recupererà della salute rubandovela Come secondo attacco, si lancerà fuori dal pavimento per poi tuffarsi in diagonale verso di voi.

La tentazione di schivare il suo attacco in caduta è tanta, ma se vi mantenete sempre in movimento, difficilmente colpirà la vostra posizione. Tenetelo d’occhio e piuttosto state pronti a schivare gli schizzi di sangue che rilascia quando rientra nel terreno. Anche questi sono attacchi che può eseguire più volte di seguito.

Fate moltissima attenzione al suo ultimo tipo di attacco. Il mostro uscirò dal terreno in linea retta, danneggiandovi se vi tocca, per poi rimanere attaccato al soffitto. Per tutta la durata della sua presenza li, potrete colpirlo, ma in compenso il vostro nemico rilascerà quattro sfere.

Queste sfere cominceranno a rimbalzare per la stanza in direzioni casuali, aumentando la loro velocità ad ogni rimbalzo, fino ad un limite massimo. Evitatele come la peste, poiché sono la cosa che vi infliggerà più danni tra i suoi attacchi. Armatevi di pazienza e cercate di colpirlo ad ogni spiraglio, mentre schivate tutti questi colpi, e vedrete che dopo qualche minuto il mostro cadrà sotto i vostri colpi.

Edwyn, l’Orrore della Piaga d’Ombra nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Primo Boss dalle dimensioni gigantesche, ed estremamente pericoloso. Questo enorme pipistrello scheletro non ve ne fa passare una liscia. I suoi attacchi principali consistono nel tentare di colpirvi con una zampata dall’alto, oppure di volare e poi atterrare sopra la vostra testa in caduta libera.

Entrambi questi attacchi sono molto telegrafati e facili da schivare, ma c’è l’inghippo. Il colpo d’artiglio è talmente potente da scatenare ondate di elettricità sul pavimento, quindi dovrete essere pronti a saltarle. Se lo state colpendo alle spalle, molte volte creerà anche delle sfere sopra la sua testa, che poi vi inseguiranno. Saltate e schivate per mandare in corto il loro sistema di puntamento ed evitare di essere colpiti.

L’attacco peggiore che potrete subire è uno in particolare. Il mostro vi spingerà con delle folate d’aria contro un tornado di energia oscura e, mentre voi lottate per non esserne trascinati all’interno, vi scaglierà contro altre sfere di energia.

Il modo migliore per evitare questo attacco è quello di muoversi costantemente verso il mostro, saltare un attacco e schivare attraverso il successivo e continuare così finché il mostro non si sarà calmato.

Durante la seconda fase, il mostro farà crollare il pavimento, facendovi cadere per un paio di secondi nel vuoto, per poi raggiungere una nuova arena. Mentre cadete, potete colpire il boss, anche se gli infliggerete davvero pochissimo danno. Colpirlo è utile solo a rievocare la mitica scena del Signore degli Anelli di Gandalf contro il Barlog!

Una volta atterrati, lo scontro continuerà come in precedenza, con l’eccezione del fatto che ora il boss possiede ben due nuovi potenti attacchi. Il primo è facilissimo da evitare. Quando vedete il pipistrello osseo rannicchiarsi su sé stesso e caricare dell’energia, quello è il momento di levare le tende. Correte il più lontano possibile ed aspettate che scateni contro di voi un tornado. Se siete abbastanza lontani, l’attacco svanirà prima di raggiungervi.

Come ultima risorsa, il mostro urlerà e dal cielo cominceranno a cadere delle enormi meteore viola. Queste rocce sono difficili da schivare se volete anche colpire il nemico, ed in più infliggono una quantità di danno immensa, quindi, almeno per le prime volte, concentratevi solo sullo schivarle.

Continuate in questo modo e vedrete che riuscirete a sconfiggere questo incredibile nemico in men che non si dica. Ah, evitate di usare buff o incantesimi di elemento Oscurità, cercate invece di utilizzare il fuoco oppure il ghiaccio.

Cacciatore della Notte Stellato #1, uno scontro alla pari

Non fatevi ingannare dal fatto che in questo momento vi troviate in uno scontro uno contro uno. Il vostro avversario è molto più abile di voi, e possiede molte assi nella manica. Intanto, sappiate che la maggior parte delle volte in cui proverete a saltare schivando, il vostro avversario salterà a sua volta e tenterà di colpirvi a mezz’aria, quindi saltate il meno possibile.

Se potete, cercate lo scontro dalla distanza. Per me, che ho seguito una Build Mente e Destrezza, ci sono stati pochi problemi, in quanto la frusta di rivela un ottima arma per il combattimento alla media distanza.

Il Boss utilizza un arma molto simile al Gunblade di Squall da Final Fantasy VIII, quindi cercate di non farvi sorprendere dai colpi di arma da fuoco successivi ai fendenti.

Il Cacciatore, inoltre, possiede molti incantesimi, tra cui una doppia esplosione di fiamme, un colpo ravvicinato di fulmini ed un Chakram di oscurità. Può anche Aggiungere l’elemento tuono alla sua arma, rendendolo estremamente pericoloso. Portatevi dietro tutti gli strumenti necessari a rimuovere gli Status alterati che i vari elementi vi infliggono, soprattutto quello di Bruciato e Fulminato.

Il primo vi costerà una continua perdita di HP, così come un leggero stordimento ogni qualche secondo, che potrebbe impedire i vostri movimenti e le vostre cure. Il secondo, peggio ancora, vi paralizzerà ogni tre o quattro secondi per qualche istante, bloccandovi sul posto.

Per finire, fortunatamente, il vostro nemico non possiede quella che di solito è definita come “seconda fase”, quindi non ci saranno ulteriori sorprese. Tenete conto però che, così come voi, il Cacciatore è in grado di curarsi con le Iniezioni Curative e può schivare sia in aria che in terra.

Per sconfiggerlo vi basterà avere pazienza e cercare di colpirlo nelle sue finestre tra un attacco e l’altro, facendo attenzione a leggere i suoi movimenti per schivare l’attacco o l’incantesimo che sta per scagliarvi contro.

Yegor & Leena un duo letale nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Questa Boss Fight ricorda tantissimo lo scontro di Ornstein & Smough in Dark Souls, ma fortunatamente, dopo aver sconfitto uno dei due, l’altro boss non si potenzia. Resta comunque uno scontro davvero impegnativo, ed è quello che considero davvero il primo muro del gioco, dove bisogna utilizzare a fondo tutte le abilità ed oggetti.

Cominciate cercando di eliminare per primo Yegor, il mostro gigante con il braccio elettrico, poiché tra i due, è quello con gli attacchi più potenti. Vi si scaglierà contro con un affondo, che potete schivare semplicemente abbassandovi, oppure schianterà a terra l’arma. Fate attenzione anche ai fulmini che cadranno ogni volta che sbatterà l’arma al suolo.

Se gli farete abbastanza danno, potrete farlo cadere in ginocchio ed eseguire un attacco in animazione da moltissimi danni, cosa che vi consiglio di puntare a fare il prima possibile. Più colpi di fila gli assesterete, e più sarà facile che cada.

Per tre volte, dopo che il mostro avrà preso sufficiente danno, dall’alto caleranno due piattaforme, e voi dovrete immediatamente salirci sopra. Dopodichè Yegor elettrificherà l’intero pavimento, impedendovi di scendere, mentre Leena cercherà di colpirvi con una sequenza di palle di fuoco, per poi concludere con un getto di fiamme da schivare accucciandovi.

Per aiutarvi a far cadere in ginocchio Yegor, potete utilizzare uno degli attacchi di Leena. Ogni tanto, infatti, l’arpia scaglierà tre lance esplosive, che, se sarete abbastanza rapidi, potrete raccogliere con Y e scagliare contro il mostro. Se lo colpite, cadrà immediatamente, inoltre voi siete completamente immuni al danno durante l’animazione.

Sconfitto Yegor, lo scontro diventerà molto più semplice. Veniamo ora agli attacchi di Leena.

Anche dopo che Yegor sarà sconfitto, Leena non cambierà pattern di attacchi, quindi continuerà ad eseguire i suoi soliti movimenti. O scaglierà una palla di fuoco singola contro di voi, oppure tre in rapida successione che dovrete schivare saltando. Continuerà anche a scagliare le lance, ma se volete colpirla con una di esse, dovrete necessariamente scagliarle contro quella più vicina a lei, altrimenti la schiverà saltando via.

Per finire, userà molto più spesso il getto di fuoco, che potete sempre schivare abbassandovi. Come detto prima, eliminato uno dei due, lo scontro diventerà decisamente molto più semplice.

L’Apostata Bruciata, le fiamme dell’ultima fede

Probabilmente lo scontro più difficile del gioco (fino a questo punto). La ragazza non scherza affatto e, nonostante abbia pochi attacchi al suo arsenale, sono tutti letali. Vediamoli quindi assieme.

I due attacchi meno pericolosi che potrà fare sono gli affondi con la spada. Il primo tipo di affondo è schivabile rotolandoci attraverso, e di solito sono sempre due. Potete notare che sta per scagliarli perché vi punterà la lama contro. Il secondo tipo di attacco si diversifica dal fatto che si carica sulle ginocchia prima di attaccare.

In questo caso potete anche non schivare, poiché di solito il nemico si lancerà alle vostre spalle, per poi eseguire una spazzata ad area. La spazzata è l’attacco da schivare, e se voi vi farete cogliere impreparati, schivando lo scatto precedente, vi colpirà sicuramente.

Il terzo attacco è sicuramente quello più fastidioso. Il Boss si metterà in posa e, dopo un breve caricamento, vi scaglierà contro tre palle di fuoco ad inseguimento. In questo caso dovrete concentrarvi sullo schivare tutte le sfere, facendo molta attenzione perché non esploderanno all’impatto con mura o con il suolo. Anzi, più volte verrete quasi sicuramente colpiti da una sfera che è rimasta nascosta dal terreno.

Ricordatevi che se schiverete gli attacchi in scatto saltando, il Boss vi seguirà in aria con una direzione diagonale, per poi scendere in picchiata verso di voi. La strategia migliore è quella di restare a media distanza, per cercare di farla attaccare con lo scatto, e continuare a colpirla. Quando poi userà le fiamme, fuggire il più lontano possibile per fare in modo che le sfere si esauriscono.

Continuate a pressare il vostro avversario e vedrete che cadrà sotto i vostri colpi, segnando la sua sconfitta. E INVECE NO! Terminata la barra di salute, il Boss si evolverà, ottenendone una nuova e piena, e cambiando i suoi attacchi cominciando da una serie di colonne di fuoco estremamente letali.

Se rimanete vicino a lei quando evoca le colonne, dovreste avere abbastanza spazio per colpirla. Se non ci arrivate, usate un oggetto come una bomba di ghiaccio oppure l’incantesimo con danno da gelo (evitate gli altri elementi, non fanno molto danno).

Dopo questa trasformazione, l’apostata mantiene gli stessi pattern di attacco, ma con più danno e con l’aggiunta dell’elemento fuoco e lo status Bruciato. In più, il suo attacco ad area dopo lo scatto scaglia palle di fuoco in tutte le direzioni.

L’Apostata aggiunge anche un attacco davvero letale, sparirà oltre il tetto ed evocherà una serie di 5/6 ondate di colonne di fuoco da schivare. Queste colonne infliggono danni davvero elevati, e un posizionamento mal eseguito può uccidervi subito. Finite le colonne, la ragazza si schianterà al suolo al centro dell’arena e creerà un onda d’urto di fuoco che deve essere saltato.

Oltre a questo, non cambia assolutamente nulla per il combattimento. Attaccatela come avete fatto nello scontro precedente, e portate pazienza, poiché un semplice errore potrebbe costarvi l’intero combattimento.

Il Terrore Vorace nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Dopo l’Apostata, questo scontro sarà una passeggiata. Questo nemico ha pochi attacchi, ed è suscettibile al fuoco. Se avete già sconfitto la suora infuocata, avrete sbloccato l’incantesimo della palla di fuoco, capace di disintegrare completamente la salute di questo Boss.

Quando è in aria, il nemico è praticamente innocuo, e scaglierà delle semplici colonne di ghiaccio. Schivatele comunque, poiché il vero problema è lo status Congelato. Per liberarvene, dovete premere ripetutamente il tasto X, e nel frattempo sarete completamente inermi.

A terra, la questione è diversa. Il mostro si scaglierà contro di voi, e causerà ondate di ghiaccio a quasi ogni attacco, costringendovi a decidere se saltare o schivare. Se siete in possesso della schivata aerea, questo Boss sarà un gioco da ragazzi.

Luce Stellare Bestia di Illygarth un altro Boss mastodontico

Questo è uno dei Boss Segreti del gioco, scovabile abbattendo un muro distruttibile alla destra del checkpoint Sponde del Lago Ombraluna, nelle Rovine dannate della Fortezza di Osseus. Sconfiggere questo Boss vi permetterà di ottenere uno dei due Occhi di Esk, necessari per sbloccare il finale segreto del gioco.

A differenza della sua controparte, invece di infliggervi danno da Oscurità, questo Boss vi attaccherà con l’elemento Ghiaccio. Fate attenzione ai suoi artigli e premunitevi di equipaggiare l’oggetto curativo che elimina l’accumulo dell’elemento, o finirete congelati in men che non si dica.

Il mostro userà gli artigli per scattare in avanti con una combo da due colpi, oppure potrebbe urlare e schiantarsi al suolo, creando un enorme esplosione di ghiaccio. Ogni suo attacco è estremamente letale ed è consigliabile cercare di rimanere il più possibile vicini al Boss, in modo da poter schivare gli attacchi attraverso il suo corpo.

Ovviamente, attaccarlo con la palla di fuoco che avete sbloccato dopo lo scontro con l’Apostata Infuocata è un ottimo modo per infliggergli una grandissima quantità di danno e lo Status Bruciato, così da continuare a danneggiarlo anche mentre gli state lontano. Fate anche attenzione al suo soffio. E’ rapido, emette solo una piccola nuvoletta e fa poco danno, ma aumenta terribilmente il contatore dello Status Congelato.

Può anche capitare che il Boss si carichi ed emetta un gigantesco lampo laser di ghiaccio, In questo caso è conveniente semplicemente accucciarsi. Se siete abbastanza vicini al Boss, vedrete che oltre a schivare l’attacco, potrete addirittura colpirlo per tutta la durata del suo attacco.

Inutile aggiungere che farsi colpire da questo attacco significhi morte certa, quindi puntate a schivarlo come obbiettivo. Il colpire il Boss deve diventare un extra. Dopo aver perso una certa quantità di salute, ogni volta che il mostro esegue l’attacco ad esplosione ghiacciata, creerà anche delle enormi sfere di ghiaccio che dovrete schivare.

Continuate ad approfittare delle piccole finestre per colpire il mostro, ed oltre agli incantesimi di fuoco, sfruttate l’abilità della vostra arma. Se avete sbloccato la Katana Crepa di Sangue, essa si rivelerà un’ottima alleata in questo combattimento, grazie al suo incredibile Status Sanguinante (se non sapete dove trovarla, date pure un occhiata qui).

Sconfitto questo terribile mostro, riceverete come premio la spada Lama Boreale di Illygarth, un’incredibile arma unica che può infliggere danno da gelo. Quest’arma può essere vista come richiamo alla Lama di Irityhll di Dark Souls 3. Successivamente, dirigetevi a destra della sua tana e grazie all’abilità del salto doppio, sbloccate un forziere che contiene l’Occhio per il finale segreto.

Cacciatore della Notte Stellato #2 nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Secondo Cacciatore che possiede le vostre stesse tecniche di attacco. A differenza del primo, questo possiede una frusta come arma, rendendolo micidiale alla media-corta distanza. Oltretutto la sua frusta è perennemente infusa con l’elemento Fulmine, e questo rende il venire colpiti un enorme problema.

Oltretutto, il Cacciatore possiede gli stessi incantesimi del suo predecessore, aumentando così la difficoltà nell’avvicinarsi per colpirlo. Ovviamente, se siete in possesso della Crepa di Sangue, vi basterà continuare a colpirlo con l’abilità dell’arma per massacrarlo, ma dovrete avere a disposizione anche un sacco di Mana per lanciare l’abilità.

Per finire, il ragazzone possiede addirittura uno scudo. Quando vedete che lo estrae, non provate neanche ad attaccarlo, poiché risulta completamente immune a qualunque tipo di danno.

Una volta che lo avrete sconfitto, guadagnerete non solo l’accesso ad una nuova zona del gioco, ma vi verrà consegnato anche lo scudo stesso. Lo potrete usare come Stigma al posto del Parry se preferite un approccio un po’ più difensivo ai combattimenti.

Lisa una donna forte con una missione da compiere

Lisa vi affronterà la terza volta che la incontrerete. I primi due incontri avverranno di trama durante dei filmati di intermezzo, quindi non potrete mancarli. Il suo scontro è simile a quelli che vi vedono opposti ai Cacciatori della Notte Stellata, fatta eccezione per il fatto che la ragazza vi attaccherà utilizzando un enorme spadone.

Aggiungiamo anche che, oltre agli incantesimi classici dei Cacciatori (quindi il Chakram oscuro, le sfere di fuoco ecc…) Lisa può curarsi più volte utilizzando le iniezioni curative che usate anche voi. A seconda del danno che le infliggerete, sappiate che potrà curarsi più o meno tre volte.

Oltre a questo, non c’è molto da dire. Lo scontro è addirittura più facile dei precedenti, probabilmente perché subito dopo affronterete il vero Boss della zona, e questo è tutt’altro che semplice.

Manfred il Maledetto nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Il grosso problema di questo scontro è che segue immediatamente quello contro Lisa. Quindi, se la ragazza vi ha consumato delle cure, inizierete la battaglia a corto di risorse. Il lato positivo è che, in caso di sconfitta, non dovrete affrontare di nuovo la battaglia con Lisa.

Veniamo ora a questo Boss. Tutti i suoi attacchi si basano sull’elemento Sangue, il quale vi infligge danni aggiuntivi quando schivate. Può eseguire artigliate verso di voi, fare esplodere colonne di sangue nell’arena oppure creare sfere di sangue che vi inseguono finché non le distruggerete.

Il Boss ha l’orrendo vizio di scomparire e teletrasportarsi dall’altro lato dell’arena, continuando a scagliarvi attacchi fin quando non lo raggiungerete. Fate anche attenzione al suo attacco in picchiata. Nel caso in cui riusciate a schivare, dovrete evitare anche i candelabri che cadranno dal soffitto.

Tranquilli, questi lucernai lasciano un segno sul pavimento prima di cadere, avvisandovi per tempo. Persa metà circa della salute, il Boss entrerà in seconda fase, aumentando la velocità e frequenza degli attacchi. Inoltre, evocherà una sua copia, che vi infligge danno da oscurità quando vi attacca.

Per finire, veniamo all’attacco più pericoloso e letale del Boss. Quando vedrete che comincia a caricarsi assorbendo sangue tutto intorno a se, è arrivato il momento di cominciare a correre. Il vostro nemico salterà verso l’alto scomparendo per in po’ dallo schermo. In compenso, vi tempesterà con una pioggia incessante di attacchi di sangue.

Saltate, correte e schivate per evitarli, e, se siete in seconda fase, tenete un occhio aperto per i segni della comparsa del clone. Potrebbe spuntare all’improvviso a fianco a voi subito dopo l’attacco per colpirvi con gli artigli, oppure potrebbe scattare attraverso lo schermo. In quest’ultimo caso, dovrete saltare e schivare in aria per evitare di venire colpiti.

Sconfitto questo Boss, sarete un passo più vicini alla fine del gioco. Ormai i Boss principali sono più pochi, più qualche altro nemico segreto nel caso vogliate terminare il gioco al 100%.

L’Araldo dell’Incubo una potente Idra

Secondo Boss segreto del gioco, legato alla quest per ottenere il Vero Finale. Questa idra ed il demone di ghiaccio precedentemente sconfitti, detengono entrambi gli Occhi di Esk, oggetti che vi serviranno se vorrete sbloccare il finale segreto del gioco. Sconfiggere questo mostro non è affatto facile, e vi serviranno tutte le vostre abilità.

Dovrete continuare ad attaccare le teste dell’Idra finchè non saranno tutte eliminate, ma ognuna continuerà ad attaccarvi senza sosta, e con molti attacchi diversi. Questi attacchi comprendono schianti sul terreno che causano esplosioni, sfere viola che vi inseguono e laser e anche attacchi in scatto da una parte all’altra dello schermo.

Se verrete colpiti troppo dai suoi attacchi viola, subirete lo status alterato Incubo, uno dei più fastidiosi del gioco. Durante tutto l’effetto, i comandi di movimento saranno invertiti, costringendovi a muovervi a sinistra per andare a destra ad esempio.

Le teste da sconfiggere sono 5 in totale, e ogni volta che ne eliminate una, la nuova arriverà a schermo creando un onda d’urto sul terreno. Per schivarla vi basterà saltare in una qualunque direzione.

Quando rimangono solamente due teste, la frequenza degli attacchi del Boss aumenterà sia di intensità che di velocità, andando ad aumentare ad esempio il numero di proiettili che le teste vi scaglieranno contro, oppure l’attesa tra un attacco e l’altro.

Quando riuscirete a rimanere contro una testa sola, la maggior parte dello scontro oramai è risolta e non dovreste più avere problemi a terminare la battaglia. Ricordatevi di controllare che nel vostro inventario, a fine Boss Fight, sia comparso L’Occhio di Esk.

Freddo nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Questo pericoloso mostro vi si parerà davanti prima di poter accedere all’ultima area del gioco. Dovrete usare tutte le vostre abilità migliori per affrontarlo. Il vostro nemico è in grado di volare e cadere in picchiata contro di voi, oppure di scatenare enormi colonne di sangue che scaturiscono dal terreno.

Inutile aggiungere che ogni suo attacco è letale, quindi siate sempre pronti a schivare quando è il momento. Fate attenzione quando urla, poiché si sta preparando a colpire il terreno. In questo caso, dopo ogni suo colpo, verranno rilasciate delle onde d’urto che dovrete saltare, altrimenti subirete ingenti danni e verrete sbalzati lontano.

Fortunatamente per voi, questo terrificante mostro può essere stordito. Questo vuol dire che, se riuscirete ad infliggergli abbastanza danni in poco tempo, cadrà in ginocchio di fronte a voi e sulla sua testa comparirà il bottone Y. Prima di premere il comando, potete rischiare di colpire il mostro ancora un paio di volte, ma siate veloci, altrimenti si riprenderà e voi avrete perso un occasione.

Sotto metà della sua salute, il vostro avversario si potenzierà, cambiando il suo elemento da quello del sangue a quello del fulmine. Subito dopo, urlerà e comincerà a colpire ripetutamente il terreno, scatenando onde d’urto e fulmini che colpiscono il terreno. Dovrete gestire il momento in cui saltare e quello in cui schivare per evitare di prendere danno da questo attacco.

In questa nuova fase, il mostro aggiunge al suo arsenale altri attacchi, come ad esempio una pioggia di attacchi di oscurità. Oltre a questo, la frequenza e velocità degli attacchi aumenterà, assicurandovi sempre meno finestre per poterlo colpire in sicurezza. Non abbiate paura di andargli incontro, in quanto i suoi attacchi più pericolosi sono quelli dalla distanza.

Cercate di adattarvi alla sua nuova velocità e colpitelo ogni volta che potete. Il mostro, infatti, può ancora essere stordito, assicurandovi quindi attacchi gratuiti ed una contromossa dal danno davvero elevato. Eliminato il mostro, vi aspettano ancora pochi scontri prima della fine del gioco.

Il ritorno di Leena per un ultimo confronto

Leena è ritornata per un ultimo scontro contro di voi. La battaglia però non offre nulla di diverso o nuovo rispetto a quello che avete affrontato la prima volta. Semplicemente, la vostra avversaria avrà leggermente potenziato le sue vecchie mosse. Ora lancia 4 sfere di fuoco invece che 3, è più veloce fin da subito e quando scappa da voi lancerà due palle di fuoco invece che una.

Mantiene ancora il suo attacco con la colonna di fuoco e le lance che potrete raccogliere e scagliare contro di lei. Ricordatevi che per essere sicuri di colpirla, dovrete per forza di cose raccogliere la lancia più vicina a lei, altrimenti avrà il tempo di schivare con un salto il vostro contrattacco.

Le vere novità arrivano con la seconda fase. Gli angoli dell’arena verranno bloccati da alcuni tornado di energia oscura, che vi danneggeranno per ogni secondo trascorso al loro interno. In più, occasionalmente, potrebbero comparire anche delle fiamme oscure al centro della mappa, rendendo i movimenti estremamente difficili.

Utilizzate con saggezza il Doppio Salto per coprire in fretta le distanze con Leena e schivare i suoi attacchi, mentre cercate di darle almeno uno o due colpi a scambio. Continuate a concentrarvi sullo schivare e rimanere vivi, e approfittate delle sempre più piccole occasioni per colpire il vostro avversario, finché non cederà.

Lord Laddak nella GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Siete di fronte all’incarnazione di tutti i vostri problemi. Laddak dovrebbe essere a tutti gli effetti il Boss Finale del gioco, anche se in realtà così non è. In prima fase, vi si presenta davanti come un umile signore anziano in umili vesti, ma questo orrore demoniaco nasconde molti segreti.

In questa fase vi potrà attaccare con diversi tipi di mosse. Può scagliare dei fulmini davanti a sé, che potete schivare semplicemente accucciandovi per tutta la durata della mossa. Oppure può evocare una sfera che comincerà a muoversi nell’arena. Questa sfera emetterà raggi per tre volte in 4 direzioni diverse, e se vi trovate sulla loro traiettoria, dovrete schivarle assolutamente.

Il vostro nemico è anche in grado di evocare dei fulmini che colpiranno il terreno in punti specifici, segnalati a schermo da delle scintille. Una tipologia sono dei fulmini casuali, quindi fate attenzione a dove mettete i piedi, mentre un’altra è un singolo fulmine, che però prima di colpire vi seguirà per un certo periodo, quindi schivate solo all’ultimo istante.

Ovviamente, per concludere, il vecchietto ha il vizio di teletrasportarsi all’angolo opposto dell’arena dopo ogni attacco, rendendo tutto il combattimento estremamente frustrante. Quando gli avrete consumato l’intera barra della salute, il vostro avversario evolverà, assumendo la sua vera forma.

Da ora in avanti saranno solo problemi per voi. Laddak ottiene una nuova forma e tutta una serie di nuovi attacchi. Senza dimenticare che continuare a subire attacchi dal Boss vi maledice, e se lo Status alterato arriva ad attivarsi, morirete sul colpo. Esiste solo un oggetto in grado di curare questo Status, e ve ne sono molto pochi nella mappa di gioco, quindi usatelo solo in casi estremi.

Il mostro mantiene la sua pioggia di fulmini e la capacità di teletrasportarsi in giro per l’arena, ma aggiunge una serie di attacchi davvero fastidiosi. Ora è in grado di creare degli artigli di energia che vi scaglierà contro. Quando lo vedete prepararsi, scappate lontano da lui e poi schivate nella sua direzione, in modo da evitare di venire colpiti e nello stesso tempo tornare a distanza di combattimento.

Può anche scagliarvi contro degli archi di energia, che dovrete schivare o saltando oppure accucciandovi. Anche questi archi vi infliggono maledizione, quindi cercate di evitare di venire colpiti da qualunque attacco del vostro nemico. Il mostro possiede anche un potentissimo attacco finale.

Quando vedete che sparisce dallo schermo, si prepara a tempestare la mappa con una incessante pioggia di fulmini. Questo attacco è molto simile a quello delle colonne di fuoco della Apostata Bruciata, quindi utilizzate la stessa tecnica che avete usato in quello scontro. Questi fulmini sono in grado di annientare completamente la vostra barra della salute, quindi evitateli ad ogni costo.

Anche questo scontro, come la maggior parte delle Boss Fight del gioco, si basa molto di più sulla vostra sopravvivenza, piuttosto che sull’eliminazione del nemico. Nel caso vi trovaste in situazioni in cui scegliere se colpire l’avversario o schivare, scegliete sempre la seconda. Farvi colpire da un attacco durante questi combattimenti, spesso vi manda completamente fuori tempo con gli attacchi del Boss, impedendovi una finestra temporale per curarvi.

Attaccate il nemico nei momenti di breve pausa tra una sua mossa e l’altra e armatevi di pazienza. Ah, ovviamente, nel caso doveste morire contro la forma finale di Laddak, dovrete ricominciare lo scontro dalla prima fase.

Conclusioni su GUIDA The Last Faith tutti i BOSS

Siamo giunti alla fine di questa dettagliata esplorazione dei formidabili Boss presenti in The Last Faith. Speriamo che le nostre strategie e consigli vi siano stati di aiuto nel superare gli ostacoli e le minacce che avete incontrato lungo il vostro oscuro viaggio attraverso questo affascinante Metroidvania.

Tuttavia, vogliamo informarvi che la nostra guida è ancora in fase di stesura e sarà costantemente aggiornata nei giorni a venire. The Last Faith è un gioco in continua evoluzione, e siamo impegnati a fornirvi le informazioni più aggiornate e precise per garantire il vostro successo contro ogni Boss che osa sfidarvi.

Rimanete sintonizzati sul canale Youtube Top Games per ulteriori strategie, tattiche e approfondimenti su come affrontare i nemici più temibili in The Last Faith. Che la vostra lama resti affilata e la vostra determinazione incrollabile mentre vi immergete sempre più nelle tenebre di questo magico mondo di pixel e sangue. Buona fortuna, avventurieri!

E se per caso voleste anche sbloccare tutti i trofei di questo incredibile titolo, qui avete a disposizione l’intera lista scritta da noi, non perdetevela!