Starfield, la nostra prima missione

Eccoci alla seconda parte della soluzione dedicata a Starfield, il gioco che sta facendo parlare di se nel bene e nel male. Uscito ufficialmente solo ieri, la nuova ip di Bethesda sta infuocando i social con gente che lo elogia e chi lo critica aspramente. Dopo aver giocato insieme l’introduzione di questo gioco di ruolo ambientato nel profondo spazio, oggi affronteremo la nostra prima missione che ci porterà a raggiungere alla fine la prima vera città interstellare. Un avamposto che farà da base per buona parte dell’avventura. Quindi esploratori, allacciate le cinture e prepariamoci ad un altro entusiasmante salto nell’iperspazio nel mondo di Starfield.

La nostra prima missione, guida alla sopravvivenza su Kreet.

Apriamo la mappa stellare attraverso il nostro menu di pausa e andiamo ad evidenziare la luna di Kreet cercando di individuare il punto in cui dobbiamo atterrare, ovvero il laboratorio di ricerca Kreet. Atterriamo e iniziamo la nostra passeggiata fino a raggiungere la struttura. Nella strada il nostro assistente robotico Vasco ci illustrerà il funzionamento dello scanner della nostra tuta, utile per cercare e identificare minerali, materiali e forme di vita.

Come entreremo nella struttura noteremo che qualcosa non va. Il tutto è in pessime condizioni, distrutto e con cadaveri di ricercatori sparsi per il laboratorio. Fondamentalmente non ci saranno grandi oggetti da raccogliere, ma inizieremo a familiarizzare con il sistema di scassinamento delle casseforti. Dovremo raccogliere i digipick per poter interagire con esse e tentare l’apertura.

Non sarà nulla di complicato in quanto verremo guidati attraverso il tutorial, anche se al primo tentativo probabilmente dovremo ripetere l’operazione perché sarà alquanto semplice sbagliare a sbloccare la serratura che richiederà 3 digipick, ma cercando bene ne troveremo qualcuno in più per poter riprovare a scassinarla.

Noteremo che nella struttura saranno presenti i pirati della Flotta Cremisi che ci attaccheranno a vista, sconfiggerli attraverso le varie stanze non sarà complicato e avremo sempre Vasco a combattere insieme a noi. Sconfitti i vari nemici consigliamo di esaminarne i corpi per raccogliere il Maelstrom, un mitragliatore molto utile e i proiettili dedicati oltre ad eventualmente medikit e equipaggiamenti vari che possono essere migliori di quelli attualmente in uso.

Lo scopo della nostra missione è quello di affrontare il capitano della Flotta Cremisi. Salita la scala dopo aver scassinato la cassaforte e uccisa la creatura aliena che fuoriuscirà dall’oscurità incontreremo il capitano. Come varcheremo la porta per uscire all’esterno partirà una piccola cutscene che introdurrà ad una serie di scelte multiple durante una conversazione con il membro della Flotta.

Avremo due opzioni per terminare questo incontro e completare la missione su Kreet. Uno, combattere contro il capitano e alcuni dei suoi sottoposti. Due, cercare di persuaderlo ed evitare così lo scontro. Nel primo caso il combattimento si svolgerà sul tetto della struttura e non sarà così complicato in quanto nonostante il capitano sia protetto da uno scudo, con le nostre armi e mirando alla testa verrà giù abbastanza in fretta.

Nella seconda ipotesi veniamo a conoscenza che vuole impossessarsi della nostra nave, ovvero di Barrett, in quanto ha sentito che contiene dei tesori e dei segreti interessanti. Le nostre risposte dovranno persuaderlo che sulla nave non c’è assolutamente nulla nonostante abbia viaggiato tantissimo e che combattere non è la soluzione. Se riusciremo nell’impresa egli ci lascerà andare senza ingaggiare alcun scontro a fuoco. A questo punto se avremo combattuto o meno dovremo tornare alla nostra nave. Evidenziandola ci sarà possibile teletrasportarci immediatamente davanti ad essa.

Si parte per lo spazio alla volta di Nuova Atlantide

Tornati sulla nave decolleremo per lo spazio e verremo introdotti al salto nell’iperspazio che servirà a coprire enormi distanze in un brevissimo lasso di tempo. Dovremo quindi aprire la nostra mappa stellare e selezionare un altro sistema diverso da quello in cui ci troviamo adesso, quello di Alpha Centauri. Navigando nel sistema appena selezionato dovremo quindi evidenziare il pianeta di Jamison e cercare l’insediamento di Nuova Atlantide.

Scegliendo l’opzione di atterraggio la nostra nave inizierà la discesa verso il pianeta e in prossimità dell’insediamento verremo intercettati dalla torre di comando che ci farà alcune scansioni per vedere se siamo idonei all’atterraggio. Sarà scansionata la nave per identificarla e per vedere se trasportiamo merci pericolose e soprattutto di contrabbando. Ovviamente risulteremo puliti e saremo autorizzati a scendere e attraccare al porto spaziale della città.

Atterrati usciamo dalla nostra nave e dirigiamoci verso l’uomo di fronte a noi per parlarci. Ci indirizzerà verso la nostra nuova destinazione all’interno dell’avamposto dove ci stanno aspettando per ispezionare il manufatto e forse già dirci di cosa si tratta. Seguiamo quindi la rotta per la destinazione contrassegnata come sempre da un luminoso punto blu e entriamo nella libreria.

Adesso assistiamo ad una riunione nella quale Sarah, la persona con la quale abbiamo parlato prima dell’ingresso nella stanza, insieme ad altre persone ci chiederanno di posizionare il manufatto che trasportiamo al centro di essa e restiamo sempre nelle vicinanze per ascoltare la conversazione che avrà luogo dopo che avremo fatto quanto ci viene chiesto. Alla fine di questa piccola riunione parliamo nuovamente con Sarah per completare quindi la nostra prima missione di Starfield.

Eccoci arrivati finalmente a completare la nostra prima missione. 

Questa seconda parte della nostra soluzione dedicata a Starfield vi ha fatto completare finalmente questa prima missione legata alla main quest del gioco. Si pone sempre come tutorial tra l’introduzione e il gioco vero e proprio facendoci familiarizzare con i comandi, con le opzioni di scassinamento e soprattutto con il sistema di persuasione che ci permette di non ingaggiare lo scontro se si può evitare. Come sempre abbiamo cercato di condurvi attraverso la strada per arrivare alla fine e se avete dubbi o solo bisogno di consigli vi invitiamo come sempre a scrivere qui sotto nei commenti.

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