Prosegue la nostra guida dedicata a Starfield, ip di Bethesda e una se non l’ip più chiacchierata del momento dopo le dichiarazioni riguardo all’ottimizzazione su pc. Phil Spencer ha dichiarato che se abbiamo problemi con Starfield su pc è perché dobbiamo aggiornare il nostro hardware. Queste dichiarazioni hanno suscitato non poche polemiche ma il gioco risulta essere davvero molto popolare con una concentrazione di utenza davvero elevata. Oggi proseguiamo la nostra esplorazione a Nuova Atlantide e scopriamo come unirsi alla difesa stellare dell’UC.
Accettiamo il nostro destino, come unirsi alla difesa stellare dell’UC
Dopo aver completato l’incarico riguardo al nostro prezioso e sconosciuto manufatto, scoprendone però qualcosa in più, parliamo con Sarah che sarà il nostro primo compagno di avventure. Seguiamo la strada verso il comando dell’UC e parliamo col comandante. Possiamo scegliere se continuare la quest dedicata ai manufatti o farci ammaliare dalla vita militare votata al bene e arruolarci tra le file delle Colonie Unite.
Il comandante ci illustrerà subito in cosa consiste unirsi alla loro causa e quanto questo influirà per poter ottenere in futuro la cittadinanza che sembra essere non solo una delle cose più ambite ma anche una delle più elitarie. Accettiamo di entrare in questa grande famiglia come soldato e iniziamo la missione che ci porterà a diventarne effettivamente parte.
Dovremo innanzitutto entrare in un museo adiacente al comando attraverso il quale scopriremo tutta la verità sul destino della razza umana e come sia stata costretta a cercare fortuna nel resto dell’universo abbandonando l’ormai desertico pianeta Terra. Interagiamo con tutti i pannelli per rivelare tutta la storia fino a questo momento. Dopodiché dovremo affrontare un esame di carattere spaziale.
Entriamo quando ci sentiamo pronti nel simulatore che si presenterà come una classica cabina di pilotaggio di astronavi e iniziamo il test. Questo esame pratico consiste nel cercare di sopravvivere attraverso sei diverse ondate di nemici. Dopo le prime tre superate con successo la nostra simulazione si interromperà e sarà considerata superata. Possiamo però cercare di completare anche le tre ondate rimanenti per un punteggio maggiore. Vi diciamo subito che a partire dalla quarta si tratta davvero di una missione quasi impossibile.
Torniamo dal comandante e parliamo con lui dicendo di aver completato l’esame di ammissione. In base al nostro risultato ci verrà già comunicato il tempo necessario per ottenere la cittadinanza dell’Unione. Dopo la breve conversazione nella quale ci verranno proposte alcune domande riguardo al nostro impegno che vogliamo dedicare alla causa dovremo prestare giuramento recandoci all’esterno.
Torniamo quindi dentro e accettiamo la missione che il comandante ci proporrà per testare le nostre capacità sul campo.
Un’impellente missione di salvataggio tra le stelle
Il comandante ci illustrerà la missione che dovremo completare e riguarda la perdita delle comunicazioni con un avamposto dell’Unione su un pianeta abbastanza lontano da quello in cui siamo ora. Ci viene detto che sono stati persi del tutto i contatti e che dobbiamo recarci immediatamente lì per verificare che non si tratti solo di un malfunzionamento tecnico, motivo per il quale ci verrà fornito il necessario per ripristinare le comunicazioni con Nuova Atlantide.
Imbarchiamoci e prepariamoci al salto interstellare per raggiungere il nuovo sistema sul quale atterreremo. Arrivati a destinazione noteremo subito che la struttura di fronte a noi presenta qualche problema. Appena ci saremo avvicinati abbastanza faremo la conoscenza di una donna, una scienziata che ci illustrerà qual è davvero il problema che è stato riscontrato.
Ci racconterà come per “colonizzare” un nuovo mondo sia necessario del tempo e che col passare di questo ci si possa imbattere in delle creature chiamate terrormorfi. Queste creature “seguono” l’umanità e iniziano a comparire dal sottosuolo dopo circa una settantina di anni dall’insediamento dell’uomo. In questo particolare pianeta però dopo appena vent’anni inizia a comparire il primo terrormorfo cogliendo così di sorpresa tutti i coloni.
Ci racconta che molti sono morti mentre i sopravvissuti sono scappati, ma lei è rimasta perché oltre a voler riattivare la struttura e le comunicazioni, vuole raccogliere un campione organico dalla creatura per capirne le origini e scoprire quante più informazioni possibile ma da sola è un compito abbastanza arduo. Quindi tocca a noi, in compagnia di Sarah aiutare a risolvere il tutto.
Ci verrà detto che dobbiamo attivare delle torrette armate e di attirare all’interno di un corridoio all’esterno presidiato dalle torrette la creatura in modo da poterla uccidere agilmente. Sincronizzata la frequenza sulla quale possiamo sondare la creatura e capirne la distanza da noi, partiamo alla ricerca delle torrette da attivare. Potrebbe capitarci di incontrare il terrormorfo e in questo caso e consigliabile scappare essendo di un livello troppo oltre al nostro.
Attivate le torrette e attirato il terrormorfo nel corridoio è solo questione di secondi prima che questo cada sotto i colpi incessanti delle tre torrette. Raccogliamo quindi il campione dal cadavere del terrormorfo e riportiamolo alla scienziata. Verremo ringraziati e ricompensati con dei crediti per il nostro aiuto. A questo punto dovremo tornare a Nuova Atlantide per aggiornare il comandante sul risultato della missione e ricevere i complimenti per come abbiamo svolto il lavoro.
Le nostre conclusioni su come unirsi alla difesa stellare dell’UC
Anche questa guida si avvia alla conclusione e adesso sapete come potervi unire all’Unione e difendere così lo spazio dalla Flotta Cremisi, altra fazione alla quale possiamo unirci e della quale arriverà una guida nei prossimi giorni. Come sempre se avete difficoltà a superare alcune sezioni non indugiate e fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
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