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Scorn: un nuovo titolo next gen

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Scorn: un nuovo titolo next gen

Il fascino dell’ignoto 

Raggiungerà i nostri schermi nel 2021, prodotto dalla Ebb Software, e di fatto uno dei titoli completamente next gen più attesi ed interessante del pacchetto Xbox Series X/S. Un nuovo progetto di cui ad oggi sappiamo ancora poco e niente (decisamente più niente), di cui disponevamo fino a poco fa solamente di un trailer avvolto nel mistero e la consapevolezza che fosse interamente ispirato alle opere di Hans Ruedi Giger (per chi non lo conoscesse tra le sue grandi opere e progetti, ha messo mano anche al design del celebre Xenomorfo Alien) .

Adesso c’è stato concesso un qualcosa di più concreto, addirittura un video di 15 minuti di gameplay, che ci consentono di dare una prima occhiata a questa terrificante ed inquietante location.

Vogliamo la base più disgustosa della storia delle basi disgustose

Questo video è un autentico incubo e la struttura in cui è ambientato pure: il tema sicuramente è stato approfondito, ma non è nuovo. Dove abbiamo già sentito parlare di strutture ibride tra il meccanico e l’organico in cui gli esseri umani vengono usati come carburante o affini?

Sembra la versione peggiorata del labirinto dei Predator, dove evidentemente il nostro protagonista fungeva da batteria o simili…Non sappiamo nulla, possiamo intendere che non portiamo vestiti, che mostriamo diverse bruciature e ustioni e che effettivamente siamo un tantino sciupati.

Sul nostro cammino incontreremo creature di ogni sorta, se possibile ancora più oscene della struttura in cui ci muoviamo: il paragone con il labirinto comunque non era casuale, oltre a prendere ascensori, di volta in volta ci viene mostrato come si possa aprire e chiudere determinate aree, usando la nostra arma.

Andiamo a caccia di mostri

Altra peculiarità è l’arma di cui siamo dotati, di fatto l’unica che ci accompagnerà per tutta la nostra lugubre avventura, ma di cui troveremo svariati componenti con rispettive modalità.

In questo primo video ci sono stati mostrati solo alcuni tipi di creature e di modalità della nostra arma e non sono ovviamente mancate le prime critiche, soprattutto per la dinamicità degli scontri. In primis vorrei ricordare che è un video di presentazione e di conseguenza mi pare ovvio che abbiano affrontato i combattimenti con una certa “passività”, anche per mostrarci l’interfaccia della salute e delle possibili cure.

Ad ogni modo la sparo grossa, proprio perché non sappiamo nulla della trama: mettiamo caso che il protagonista sia uno schiavo, nato e cresciuto unicamente per divenire cibo o comunque materiale utile per questa nuova specie aliena che ci è stata presentata, perché mai avrebbero dovuto fargli sviluppare una buona muscolatura o comunque istruirlo anche sulle più basiche tecniche di combattimento e sopravvivenza?

A volte mi sembra che si parta pieni di presupposti e pregiudizi, senza mai dare una possibilità a niente e soprattutto, senza MAI tener conto della trama di base. Di sparatutto ce ne sono a volontà, anche privi di grandi trame di fondo, più affini a persone che non hanno voglia di capire o approfondire ciò che viene raccontato: Scorn si presenta come la promessa di un incubo a non finire, di un viaggio che forse porterà il nostro personaggio a capire dove si trovi o chi sia (o forse ne è già consapevole?). o semplicemente alla libertà tanto agognata. Il video s’interrompe bruscamente, con il nostro umanoide che trova una sorta di sarcofago che si rivela un portale, in cui si addentra, senza guardarsi indietro.

In conclusione

Un titolo che ha tutte le carte in regola per stupirci e che va a soddisfare quella nostra ossessione per questa tipologia, in rete si trovano nostalgici di Dead Space, Quake ed altre celebri saghe, la guerra con gli alieni rimane di fatto uno dei temi più trattati e che aveva visto anche un episodio interamente dedicato nella psichedelica serie di Netflix, Love, Death & Robots (Oltre l’Aquila).

Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere un titolo da acquistare per la next gen?

Andrea Volpi