
La strategia commerciale di Netflix ha subito una svolta durante l’estate, con l’implementazione della riforma che ha suscitato molte discussioni riguardo agli account condivisi, quanto costa NETFLIX? La pratica tradizionale di condividere password tra amici, parenti o conoscenti per accedere ai contenuti della piattaforma sta per diventare ancora più complicata.
Quanto costa NETFLIX? aggiornamento COSTI per gli ACCESSI CONDIVISI
In sostanza, secondo queste nuove direttive di Netflix, gli utenti non avranno più la possibilità di condividere liberamente l’accesso alla piattaforma senza costi aggiuntivi. Questo cambiamento mira a spingere gli users a sottoscrivere piani di visione individuali anziché condivisi.
A causa di queste nuove regole nel mondo dello streaming televisivo, gli abbonati che vogliono ancora condividere l’accesso su dispositivi con connessioni Internet diverse dovranno aggiungere un costo extra al prezzo base del loro abbonamento. Questo costo aggiuntivo ammonta a 4,99 euro al mese per utente.
Non cambiano però i COSTI degli abbonamenti singoli
La buona notizia per i clienti di Netflix è che, almeno finora, i costi base dei piani del canale di streaming televisivo non sono stati modificati dall’introduzione delle nuove normative sugli account.
Il prezzo di partenza per un abbonamento rimane sempre di 7,99 euro, con la presenza di pubblicità tra i contenuti e accesso completo alla vasta libreria di contenuti. La spesa sale a 12,99 euro al mese per il piano Standard, che offre la visione in Full HD, e raggiunge i 17,99 euro al mese per il piano Premium, con contenuti in 4K UHD.
Conclusioni per sapere quanto costa Netflix?
Netflix ha dunque rivoluzionato la sua politica commerciale con l’obiettivo di limitare la condivisione degli account e spingere gli utenti a sottoscrivere piani individuali. Sebbene ciò abbia comportato costi aggiuntivi per coloro che desiderano continuare a condividere l’accesso, i prezzi base dei piani rimangono fortunatamente invariati.
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Come è nato Netflix e quando è arrivato in Italia?
Netflix è nato come un servizio di streaming on-demand nel 1997, ma la sua storia di successo inizia a prendere forma nel 2007 quando Reed Hastings e Marc Randolph fondarono l’azienda a Scotts Valley, in California. Inizialmente, Netflix era principalmente un servizio di noleggio DVD per posta, consentendo agli abbonati di ricevere film e programmi televisivi tramite posta e restituirli quando avevano finito di guardarli.
Il vero punto di svolta per Netflix è arrivato nel 2007, quando ha lanciato il suo servizio di streaming online, permettendo agli abbonati di guardare film e programmi TV in streaming su Internet. Questa transizione ha reso Netflix un pioniere nell’industria dello streaming, e nel 2010, il servizio ha iniziato a espandersi globalmente, rendendo disponibili i suoi contenuti in Canada. Da lì, Netflix ha iniziato a espandersi in tutto il mondo, raggiungendo il mercato italiano nel 2015.
L’arrivo di Netflix in Italia ha segnato una svolta nell’industria dell’intrattenimento nel paese. Offrendo una vasta libreria di film e programmi TV, Netflix ha rapidamente guadagnato popolarità in Italia grazie alla sua facilità d’uso e alla possibilità di guardare contenuti in qualsiasi momento e ovunque con una connessione Internet.
Grazie all’ampia gamma di contenuti originali e licenziati, Netflix è diventato il servizio di streaming più usato al mondo, con milioni di abbonati in tutto il globo. La sua crescita è stata alimentata da investimenti significativi nella produzione di contenuti originali, tra cui serie televisive di successo come “House of Cards”, “Stranger Things” e “The Crown”.
Oltre alla sua vasta libreria di film e programmi TV, Netflix ha introdotto funzionalità innovative come la possibilità di scaricare contenuti per la visualizzazione offline e la raccomandazione personalizzata basata sull’intelligenza artificiale, che aiuta gli utenti a scoprire nuovi contenuti in base ai loro gusti.
In sintesi, Netflix è nato come un servizio di noleggio DVD per posta nel 1997, ma è diventato il servizio di streaming più utilizzato al mondo grazie al lancio del suo servizio di streaming online nel 2007 e alla sua espansione globale, che ha raggiunto l’Italia nel 2015. La sua ampia libreria di contenuti e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito al suo successo globale nell’industria dello streaming.