A seguito delle numerose polemiche secondo le quali Sony avesse richiesto un pagamento aggiuntivo a chi si fosse abbonato tramite sconti al PlayStation Plus ci sono adesso delle novità.
Gli utenti asiatici avevano lamentato il fatto che il colosso nipponico avesse chiesto ai giocatori intenzionati a fare l’upgrade dell’abbonamento alla versione premium un pagamento ulteriore se l’iscrizione al Plus fosse stata effettuata tramite sconti e non a prezzo pieno. Ora Sony sembra aver invertito la propria marcia e gli utenti stanno dichiarando che questo pagamento non è più richiesto e che quindi sia possibile fare l’upgrade alla versione premium del servizio senza ulteriori costi anche se ci si è iscritti al Plus con alcuni sconti.
Vi spieghiamo più nel dettaglio cosa era successo. Se un giocatore avesse acquistato un abbonamento annuale al Plus con uno sconto del 50%, Sony oltre al prezzo per l’upgrade alla versione premium avrebbe richiesto ai giocatori che avessero usufruito dello sconto anche il rimanente 50% per poter fare l’upgrade, quindi bisognava versare la quota restante per coprire l’abbonamento base più quella dell’upgrade.
Ora tramite Reddit gli utenti stanno affermando che questo differenza non è più richiesta ma rimane un problema sostanziale. Non si può scegliere il tempo per il quale si può aderire al servizio premium in quanto questo dipende dalla durata del nostro abbonamento base. Facciamo un esempio. Se la nostra iscrizione al Plus dura ancora un anno, dovremo pagare un’anno di premium, se ne dura 3 dovremo pagare 3 anni e così via. Questo si traduce in un esborso molto alto per chi ha accumulato anni di abbonamento in anticipo. Speriamo che Sony corra ai ripari e permetta ai giocatori di scegliere per quanto tempo rimanere abbonati al servizio premium senza obbligare gli utenti a sottoscrivere un servizio per una durata che magari non viene utilizzata.
Le polemiche non sembrano placarsi intorno al nuovo PlayStation Plus e per tutte le novità vi invitiamo a rimanere sintonizzati su Top Games.