Ci sono videogiochi che non smettono mai di vivere nella memoria dei giocatori, esperienze che lasciano un segno profondo, mondi che restano impressi per anni e anni. Uno di questi è senza dubbio The Elder Scrolls IV: Oblivion. Pubblicato nel 2006 da Bethesda, rappresentò un punto di svolta per i giochi di ruolo occidentali, un titolo che ridefinì il concetto di open world, libertà di scelta e immersione narrativa. Ora, a quasi vent’anni di distanza, Oblivion sta per tornare, più bello e ambizioso che mai. Oblivion Remastered è finalmente realtà.
Leak e conferme Oblivion Remastered è reale
Le prime indiscrezioni su Oblivion Remastered sono emerse quasi in sordina, con piccoli dettagli sparsi qua e là. Tuttavia, il quadro si è fatto sempre più chiaro a seguito di un leak proveniente direttamente dal sito ufficiale dello studio Virtuos, il team a cui Bethesda ha affidato lo sviluppo. Alcuni utenti attenti hanno scovato immagini non ancora pubblicate ufficialmente, contenuti visivi che rivelavano una Cyrodiil completamente rivisitata, dettagliata, immersiva, creata con il motore grafico Unreal Engine 5. Le immagini sono state rimosse rapidamente, ma non prima che la community riuscisse a salvarle e condividerle. Da quel momento in poi, la notizia ha fatto il giro del mondo.
A dare ulteriore credibilità alla fuga di notizie ci ha pensato un documento emerso durante l’acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft. In esso si parlava chiaramente di un “Oblivion Remaster” inizialmente previsto per il 2022, ma poi posticipato. Lo stesso documento menzionava anche altri progetti importanti come il remaster di Fallout 3, anch’esso atteso per i prossimi anni. Tutti questi indizi confermano l’esistenza e lo sviluppo avanzato del progetto.
Virtuos: lo studio dietro il progetto
Non è Bethesda Game Studios a occuparsi direttamente della remaster di Oblivion, bensì lo studio Virtuos. Si tratta di un team con una lunga esperienza nella realizzazione di porting, supporti tecnici e collaborazioni per progetti di alto profilo. Virtuos ha già lavorato a titoli come Horizon Zero Dawn su PC, Dark Souls Remastered, Final Fantasy XII: The Zodiac Age, e sta attualmente collaborando al remake di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater.
Affidare Oblivion a Virtuos è una scelta strategica: da un lato permette a Bethesda di concentrarsi sullo sviluppo di The Elder Scrolls VI, dall’altro consente di realizzare un prodotto tecnicamente moderno senza dover impiegare tutte le risorse interne. Virtuos ha dimostrato di saper gestire con competenza progetti complessi, e questo fa ben sperare sulla qualità della remaster.
Oblivion in Unreal Engine 5: la nuova veste grafica
Uno degli aspetti più sorprendenti di Oblivion Remastered è la scelta di utilizzare l’Unreal Engine 5. Questo motore grafico di nuova generazione consente una gestione avanzata di illuminazione, ombre dinamiche, riflessi in tempo reale, dettagli ambientali e molto altro. Le immagini trapelate mostrano una Cyrodiil completamente trasformata, con una draw distance impressionante che permette di vedere le rovine elfiche o l’Imperial City da grande distanza.
Il dettaglio visivo è stato curato fino all’estremo: ogni elemento ambientale, dalla vegetazione ai pavimenti in pietra, dai ponti alle armature dei nemici, mostra texture complesse e realistiche. In particolare, si nota l’uso del parallax mapping, che crea profondità sulle superfici dando l’impressione di un mondo tridimensionale tangibile. Anche l’acqua presenta riflessi dinamici e giochi di luce molto più raffinati rispetto al passato.
Direzione artistica: tra fedeltà e novità
Tuttavia, non tutto ha entusiasmato i fan. Una delle critiche principali riguarda la palette cromatica: mentre il gioco originale era noto per i suoi colori brillanti e saturi, la versione Remastered sembra optare per toni più caldi, quasi seppia. Alcuni utenti hanno paragonato lo stile visivo a quello di Fallout: New Vegas, alimentando il timore che il nuovo look possa snaturare l’identità visiva di Oblivion.
Altri, invece, ritengono che la nuova estetica renda il mondo più credibile, maturo e coerente con l’evoluzione artistica della saga. Va anche detto che molte di queste impressioni derivano da screenshot fuori contesto: solo con video ufficiali e gameplay potremo valutare l’effettivo impatto visivo del titolo.
Gameplay migliorato: un nuovo modo di giocare Oblivion
Non ci troviamo di fronte a una semplice remaster estetica. Oblivion Remastered interviene anche in profondità sulle meccaniche di gioco, modernizzandole senza snaturare l’esperienza originale. Il sistema di combattimento corpo a corpo, ad esempio, è stato rivisitato per renderlo più fluido, reattivo e realistico. I leak parlano di un’influenza Soulslike: ciò significa maggiore enfasi sulla gestione della stamina, animazioni più curate, possibilità di parata e contrattacco.
Il combattimento a distanza, in particolare l’uso dell’arco, ha ricevuto un importante restyling. Nell’Oblivion originale l’arco era poco soddisfacente da usare, mentre ora si prevede un’esperienza simile a quella di Skyrim, con frecce che reagiscono alla fisica, colpi che causano stagger e un feedback visivo migliorato.
Il sistema stealth è stato aggiornato con indicatori visivi che mostrano se il personaggio è rilevabile dai nemici. Anche l’intelligenza artificiale dei nemici sarà migliorata, rendendo l’approccio furtivo più stimolante. Questo avvicina Oblivion Remastered ai moderni standard di gameplay, senza tradire l’essenza del gioco.
I dungeon e il level design: più varietà, meno ripetizione
Uno degli aspetti più criticati del gioco originale era la ripetitività dei dungeon. Molti ambienti sotterranei, come grotte e rovine Ayleid, si somigliavano tra loro per struttura, design e sfida. In Oblivion Remastered, stando ai leak, i dungeon saranno completamente riprogettati. Ognuno avrà una sua identità visiva e meccanica, con trappole, percorsi alternativi, puzzle ambientali e un’atmosfera unica.
Questo cambiamento promette di rendere ogni esplorazione un’esperienza nuova, stimolante e memorabile, aumentando notevolmente la rigiocabilità e l’interesse a lungo termine.
Edizioni disponibili e contenuti aggiuntivi
Secondo le immagini trapelate, Oblivion Remastered sarà disponibile in due versioni: la Standard Edition e la Deluxe Edition. La prima includerà il gioco base, completamente rivisitato sotto l’aspetto tecnico e con le nuove meccaniche di gameplay. La Deluxe Edition, invece, offrirà contenuti extra di grande valore.
Tra questi contenuti troviamo i DLC storici del gioco originale, come Knights of the Nine e Shivering Isles, oltre a nuovi set di armature e armi completamente ridisegnati. Non mancherà la celebre Horse Armor, che torna in una nuova versione più dettagliata e curata. Alcuni dettagli suggeriscono anche la presenza di contenuti narrativi inediti, forse nuove quest o intere regioni da esplorare.
Data di uscita e piattaforme
Secondo le indiscrezioni più attendibili, Oblivion Remastered dovrebbe arrivare il 21 aprile 2025. Si parla di uno shadow drop, ovvero un rilascio a sorpresa subito dopo l’annuncio ufficiale. Una mossa che punta a generare entusiasmo immediato e a catturare l’interesse del pubblico.
Il gioco sarà disponibile su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. Sarà incluso dal primo giorno su Xbox Game Pass, un dettaglio che sicuramente spingerà milioni di giocatori a provarlo. Su PlayStation restano dubbi legati al supporto mod, visto che Sony storicamente impone restrizioni agli asset esterni.
Supporto alle mod e futuro della saga
Il supporto al modding è uno degli aspetti più amati dei giochi Bethesda. Tuttavia, su PlayStation potrebbero esserci limitazioni all’uso di asset esterni, mentre su PC e Xbox ci si aspetta un supporto completo. Bethesda sta inoltre portando avanti la propria iniziativa di mod a pagamento, che potrebbe diventare parte integrante anche di Oblivion Remastered.
Tutto questo si inserisce in una strategia più ampia di Bethesda e Microsoft, che include anche la futura uscita del remaster di Fallout 3, prevista per il 2026. Questi progetti hanno lo scopo di mantenere alta l’attenzione sul franchise e preparare il terreno per The Elder Scrolls VI.
Un ritorno atteso da milioni di fan
Oblivion Remastered non è solo un aggiornamento tecnologico. È un tributo a un gioco che ha segnato la storia dei videogiochi di ruolo, un’opera pensata per chi ha amato Cyrodiil e per chi non ha mai avuto occasione di esplorarla. La nuova versione promette di fondere nostalgia e innovazione, offrendo un’esperienza che rispetta il passato ma guarda con decisione al futuro.
Nei prossimi mesi, ci aspettiamo di vedere i primi trailer ufficiali, nuove informazioni da parte di Bethesda e, si spera, una data di uscita definitiva. Fino ad allora, possiamo solo prepararci a tornare nei panni dell’Eroe di Kvatch, pronti ad affrontare ancora una volta le minacce dell’Oblivion.
Il mondo di The Elder Scrolls è pronto a riaprirsi. E questa volta, sarà più vivo, dettagliato e coinvolgente che mai continua a seguirci qui sul sito per tutte le news dal mondo del gaming e iscriviti al canale Youtube!