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Motorola EDGE 40 PRO usato per girare un FILM

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Motorola EDGE 40 PRO usato per girare un FILM

Motorola Edge 40 Pro usato per girare un film, e no, non avete letto male, vi racconteremo l’evento vissuto in Spazio Lenovo a Milano, un prestigioso luogo, dove con grande curiosità abbiamo assistito alla proiezione di un cortometraggio dal titolo Bro. Ci ha sorpreso il fatto che questo film è stato interamente girato utilizzando solamente i telefoni cellulari di casa Motorola.

L’accoglienza è stata calorosa, come sempre, e siamo stati coccolati da tutto lo staff Motorola, che ci ha brevemente illustrato l’idea dietro questo corto e i mezzi tecnici utilizzati per realizzarlo.

Edge 40 Pro usato per girare un film corto di Federico Moccia

Il film è stato magistralmente diretto da Federico Moccia, noto regista nel panorama cinematografico italiano, e il cast è composto da attori e attrici, molti dei quali alle prime esperienze, ma che ci hanno convinto appieno. La qualità video dei telefoni Motorola ha dimostrato di non sfigurare in confronto alle macchine da presa professionali.

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Dopo una breve introduzione da parte del regista e delle due attrici, Jenny De Nucci ed Eleonora Gaggero, che ci hanno presentato il progetto e le sfide affrontate durante le riprese, abbiamo scoperto che i ragazzi non solo recitavano ma si sono cimentati anche nella regia, riprendendo gli spezzoni del corto, sempre con i cellulari prodotti da Motorola.

La proiezione, della durata di circa 15 minuti, ci ha immediatamente catturato, mostrando un gruppo di giovani felici e spensierati che trascorrono una giornata al mare. Nonostante la trama fosse piuttosto semplice, ci ha fatto riflettere sui pregi e i difetti di questi strumenti nella vita di tutti i giorni, soprattutto in relazione ai giovani.

Il messaggio di Bro e la presa di coscienza per il futuro

Inevitabilmente il cellulare fa parte delle nostre vite e in Bro ci viene mostrato come un uso irresponsabile abbia un impatto significativo nella vita delle persone, come succede, al personaggio interpretato da Eleonora Gaggero  che, contro la sua volontà, viene ripresa in momenti di privacy adolescenziali, creando un trauma nella giovane, oppure,
come accade nel finale del corto dove ci viene ricordato la pericolosità dell’utilizzo di questo apparecchio durante la guida.

L’altro peso sulla bilancia che il regista e i ragazzi vogliono portare sullo schermo è l’emozione positiva che i cellulari possono portare nella vita delle persone, come il filmare momenti di felicità con gli amici, condividendo la gioia comune dello star bene insieme, oppure, immaginate di scorrere le foto scattate da voi con il vostro cellulare
e trovare quell’immagine di una persona cara, un’amico o un parente, con cui avete vissuto momenti indimenticabili ed emozionarvi nel guardare quella persona che magari non c’è più.

Qualità di alto livello e uno scambio di vedute con i protagonisti

Tornando alla pellicola, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua qualità visiva. Solo un esperto potrebbe notare la differenza tra l’uso di un cellulare Motorola e una telecamera professionale. Gli attori, molti dei quali alle prime esperienze, hanno offerto interpretazioni convincenti.

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Dopo la proiezione di Bro, abbiamo partecipato a una sessione di domande e risposte, durante la quale abbiamo chiesto a Jenny e Eleonora cosa hanno provato a fare da registe oltre che da attrici, e se vorrebbero tornare alla regia con i cellulari in futuro. Entrambe hanno concordato che girare con un cellulare non è come dirigere un’intera troupe cinematografica, ma che cercano nel loro quotidiano, trasmettere emozioni attraverso le loro condivisioni sui social media, e sono aperte a sfide future.

Abbiamo cercato di strappare qualche anticipazione sull’evoluzione dei personaggi interpretati dai giovani attori, ottenendo sorrisi sia dal regista Federico Moccia che dai giovani attori, che sono ignari del destino dei loro personaggi in Bro.

Le nostre considerazioni su Motorola Edge 40 Pro usato per girare un film

In conclusione, siamo molto soddisfatti di ciò che abbiamo visto. Speriamo che Bro, il primo film girato interamente con un cellulare, in questo caso il Motorola Edge 40 Pro, possa aprire la strada a un nuovo modo di fare cinema, coinvolgendo ancora di più gli attori e trasmettendo agli spettatori quell’emozione unica che solo la piccola fotocamera dei nostri telefoni può catturare.

Ci teniamo inoltre a ringraziare tutto lo staff di Motorola per averci dato la possibilità di partecipare a questo evento incredibile in un contesto esclusivo come Spazio Lenovo.

Se vuoi saperne di più sul cellulare in questione ti invito a leggere la nostra recensione di Motorola Razr 40 ultra!

Il telefono che cambia il cinema

Chi avrebbe mai immaginato, nemmeno 15 anni fa, che sarebbe stato possibile girare un intero film usando semplicemente uno smartphone? Eppure oggi, grazie alle incredibili fotocamere di alta qualità offerte da Motorola, questa visione è diventata realtà. Gli smartphone di questo marchio si sono rivelati uno strumento straordinario, permettendo a chiunque di trasformare le proprie idee in vere opere d’arte in alta definizione. Tutto ciò rientra perfettamente nel motto di Motorola, Power To Empower (Il Potere di Dare Potere), che riflette il loro impegno a rendere le aspirazioni di tutti possibili.

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Persino il rinomato regista e sceneggiatore Federico Moccia, autore di film iconici come Tre metri sopra il cielo e Scusa ma ti chiamo amore, fino alla sua ultima commedia per la famiglia, Mamma qui comando io, ha sperimentato la potenza creativa degli smartphone Motorola. Per un cortometraggio che rievoca i suoi successi passati, Moccia ha scelto il nuovo top di gamma di Motorola, il motorola edge 40 pro, insieme al membro della famiglia edge 40 nella colorazione “nebula green”. Inoltre, è stata presentata la novità più recente del brand, il razr 40 ultra, il pieghevole di fascia alta, disponibile in due affascinanti colori: “Pantone Viva Magenta” e Glacier Blue.

Motorola e Orange Pictures insieme con Edge 40 Pro usato per girare un film

Questo intrigante cortometraggio, intitolato Bro, è stato realizzato in collaborazione con Motorola e prodotto da Orange Pictures e Adler Entertainment. La presentazione ufficiale è avvenuta ieri presso lo Spazio Lenovo, il flagship store del brand, in presenza del regista e dei protagonisti. E l’esperienza non finisce qui, poiché tutti gli appassionati avranno l’opportunità di vedere il corto durante il Lucca Comics & Games, venerdì 3 novembre alle 16.00 presso il Cinema Centrale della città, in compagnia degli attori e di Federico Moccia.

Bro coinvolge quattro ragazzi e quattro ragazze nel pieno dell’adolescenza, catturando le emozioni, le delusioni, l’entusiasmo e i tradimenti che caratterizzano questa fase della vita. Le loro esperienze sono tutte documentate attraverso gli smartphone, rigorosamente della marca Motorola, che sono diventati una parte essenziale del loro quotidiano, quasi un’estensione del loro essere.

Il cast del cortometraggio vanta la partecipazione di volti noti come l’attrice e influencer Jenny De Nucci, famosa per il suo ruolo nel reality “Il Collegio” e la serie Rai “Un passo dal Cielo”, e Eleonora Gaggero, che ha recitato in alcune serie TV per Disney. Ma vi sono anche talenti emergenti reclutati tra i follower di Motorola, che hanno avuto la possibilità di partecipare al casting attraverso i canali social del brand. Questo dimostra l’impegno di Motorola nel promuovere nuovi talenti nel mondo del cinema e nell’offrire spazio alle nuove generazioni, un impegno che permea tutte le loro iniziative.

Conclusione con i pensieri di giorgia Bulgarella e Federico Moccia

Giorgia Bulgarella, Head of Marketing di Motorola Italia, sottolinea: In linea con il nostro claim, Power To Empower, i device Motorola si sono rivelati lo strumento ideale per l’idea del regista, Federico Moccia, con cui siamo lieti di collaborare. Grazie all’alta qualità dei nostri device, abbiamo permesso alla troupe di girare le scene direttamente tramite i telefoni, confermando una centralità sempre maggiore degli smartphone, un tema chiave affrontato nel corto. È impossibile non considerare oggi l’impatto degli smartphone nella vita quotidiana degli adolescenti, un tema che, come Motorola, non possiamo certo trascurare.

Federico Moccia, regista e sceneggiatore, riflette: Il telefonino è ormai diventato una vera e propria propaggine, un’emanazione, una falange dei ragazzi di oggi. Abbiamo trovato in Motorola il partner ideale, allineato al nostro obiettivo di far emergere le nuove generazioni, le loro incredibili potenzialità, ma anche le loro fragilità. Il telefonino è la loro espressione, la loro memoria, i loro occhi e il loro cuore, e abbiamo voluto rappresentarlo non solo attraverso la narrazione del corto, ma anche con gli strumenti di realizzazione. Grazie a Motorola abbiamo potuto avvicinarci davvero al vissuto di un adolescente, che filtra tutte le sue esperienze quotidiane attraverso lo smartphone.

Andrea Varesi