Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fenomeno non totalmente nuovo dal punto di vista della censura, ma vista la virata verso un mondo più friendly e gender open questo sta cambiando e peggiorando in alcuni paesi.

Abbiamo visto pellicole dedicate ai supereroi bannate dal medio oriente per motivi decisamente futili e abbiamo visto le stesse pellicole incontrare resistenza in Cina per motivi prettamente politici rivangando problemi risalenti alla guerra fredda e quest’ultimo paese bolla gli Stati Uniti e i suoi film come pura propaganda occidentale e indottrinamento sulla popolazione. Ultima notizia è stata la richiesta di eliminare da Spider-Man No Way Home la Statua della Libertà, pena la non distribuzione del film sul territorio cinese.

Poco male pensa Kevin Feige, in quanto il “capo” della divisione cinema della Marvel si ritiene ottimista e crede che anche senza la distribuzione dei film dell’MCU sul territorio cinese, lo studio di produzione e quindi di riflesso la Casa delle Idee riusciranno comunque ad incassare quanto basta e anzi andare sempre più in attivo anche solo con le proiezioni negli altri paesi del mondo. Il problema personalmente parlando risiede nel fatto che il popolo cinese essendo praticamente il più vasto del mondo intero farebbe comunque calare drasticamente gli incassi per film che costano sempre di più e il tutto potrebbe tramutarsi in un calo della qualità per le varie produzioni. Ciò nonostante lo stesso Feige non sente di doversi preoccupare troppo e anzi la Marvel non cederà alle richieste della Cina come ad esempio togliere la Statua più famosa di sempre dal film del nostro arrampicamuri di quartiere.

Voi cosa ne pensate di tutta questa faccenda? Pensate come noi che nel 2022 queste storie e faide non hanno senso di esistere soprattutto in una forma d’arte come il cinema che è mero intrattenimento? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.