I 5 PEGGIORI Resident Evil che si possano trovare sul mercato. Abbiamo visto quali sono stati sicuramente i migliori capitoli della saga, ma quali sono stati invece i peggiori? Andiamo a scoprire (purtroppo) quali dei molti titoli di casa Capcom abbiano lentamente minato la solidità del marchio Resident Evil.
Andremo a scoprire titoli non solo appartenenti alla storia delle console, ma anche titoli usciti per console portatili o per cabinati. Preparatevi ad affrontare il peggio che la saga horror più famosa e longeva di sempre abbia da offrire.
Quinta posizione tra i 5PEGGIORI Resident Evil per Resident Evil 6
Resident Evil 6 si sa, è stato l’inizio della fine per la saga di mamma Capcom. Una delle peggiori trame mai scritte, accompagnata da un gameplay totalmente action e per nulla survival horror e con, ciliegina sulla torta, una delle Boss Fight più lunge e tediose della storia del brand (si me la sto prendendo proprio con te Simmons!).
Non basta a salvarlo il fatto che sia giocabile in cooperativa come il capitolo precedente, e la modalità mercenari è la peggiore che si sia mai vista nel brand. Aggiungiamoci infine una modalità cooperativa che viene tagliata nel momento più importante della trama (parlo di te cara Ada) ed ecco la ricetta perfetta per il disastro.
La trama in breve
Il gioco inizia con l’espandersi di una nuova epidemia di un virus chiamato “C-virus”, che si diffonde in tutto il mondo, trasformando le persone in orribili creature simili a zombi. Il giocatore può scegliere tra quattro diverse campagne giocabili, ognuna centrata su diversi personaggi.
La campagna di Leon, quella di Chris, quella di Jake e per finire quella di Ada. Tutte le campagne si svolgono in simultanea e (per evitarvi troppi spoiler) spesso si intrecciano tra loro, costringendo il giocatore a completare tutte le campagne prima di poterci capire qualcosa.
I 5 PEGGIORI Resident Evil posizione numero quattro per Resident Evil: Outbreak
Outbreak fu il primo capitolo della saga ad introdurre ufficialmente una modalità cooperativa in un Resident Evil. Un idea interessante, non c’è che dire, peccato per il fatto che oltre a non essere canonico, abbia tutta una serie di problematiche dovute al gameplay da assicurargli un posto in questa classifica.
Nonostante sia considerato da molti un gioco divertente, tra le più grandi critiche mossegli contro ci fu l’assenza totale di una chat vocale, nonché di un modo in-game di comunicare con i compagni, rendendo la modalità multigiocatore un vero e proprio incubo. Cercate voi di coordinarvi con altre persone senza poter in alcun modo esternare le vostre intenzioni.
La storia non canonica di Outbreak
Ambientato durante la crisi del T-Virus a Raccon City, il capitolo racconta la storia di vari sopravvissuti che cercano di fuggire dalla città ormai condannata. I giocatori controllano uno tra otto diversi personaggi, e devono cercare di guidarli alla salvezza con un tempo limite contato di giorni, dopo i quali la città verrà rasa al suolo dal missile nucleare del governo.
Al terzo posto tra i 5 PEGGIORI Resident Evil troviamo Operation Raccon City
Un altro capitolo ambientato durante la crisi di Raccon City, ed un altro capitolo che sarebbe stato meglio rimanesse sugli scaffali. Anche in questo episodio abbandoniamo completamente il genere survival horror per una brutta copia di Gears of War.
Certo, nulla da dire sul fatto che sia un gioco alquanto divertente, e la possibilità di giocare la campagna totalmente in cooperativa rende il tutto ancora più interessante. Ma il fatto di giocare sia dalla parte dei cattivi, sia in una versione della trama non canonica (abbiamo persino la possibilità di eliminare personaggi importanti come Leon o Claire) rende questo episodio uno tra i peggiori mai fatti.
Gli eventi di Operation Raccon City
Ambientato durante gli eventi di Resident Evil 2 e 3, Operation Raccon City racconta in modo non canonico gli eventi dal punto di vista della Umbrella Corporation e delle sue forze speciali.
I giocatori assumono il controllo di un gruppo di agenti dell’Umbrella Security Service (USS), una società segreta affiliata all’Umbrella Corporation. Gli agenti dell’USS sono inviati a Raccoon City con l’obiettivo di distruggere prove incriminanti legate alle attività illegali dell’Umbrella, nonché di eliminare ogni testimone presente in città.
Seconda posizione tra i 5 PEGGIORI Resident Evil per Survivor
Vi siete mai chiesti come sarebbe un Resident Evil se fosse giocabile come un vecchio cabinato alla House of the Dead? Ecco non fatelo… Venduto assieme ad una Lightgun, ovvero una di quelle pistole di plastica usate per mirare nel gioco, il capitolo si presenta come l’ennesimo spin off non canonico della saga.
Oltre ad avere dei comandi a dir porco tragici, non fornisce nulla a livello di trama, ed ha portato a molti più rage quit da solo che l’intera saga accumunata. Giocatelo solo se siete dei fan accaniti in missione per completare ogni capitolo, altrimenti fate come se non fosse mai esistito.
Resident Evil Survivor cosa racconta?
Il gioco inizia con il protagonista che si risveglia in cella in una prigione all’interno di un’isola apparentemente deserta chiamata “Sheena Island”. Il personaggio principale soffre di amnesia e non ricorda chi sia né come sia arrivato sull’isola.
Mentre esplora l’isola, il protagonista scopre rapidamente che è infestata da orde di creature mutanti, tra cui zombi e altri mostri bio-ingegnerizzati, tutti creati dalla misteriosa organizzazione Umbrella Corporation. Il protagonista deve lottare contro queste creature per sopravvivere e scoprire la verità dietro l’incubo che sta vivendo.
I 5 PEGGIORI Resident Evil prima posizione per Umbrella Corps
Se fino ad ora abbiamo parlato del peggio della saga di Resident Evil, qui siamo di fronte al peggio del peggio. Talmente deludente che hanno pure eliminato il nome Resident Evil dal titolo, pensa un po’. Un gioco che si basa sul multigiocatore che adesso si è trasformato in una landa deserta.
Divenuto quasi impossibile da giocare a causa della elevata mancanza di giocatori, si guadagna di diritto il gradino più alto del podio in assoluto e a mani basse. Non che quando vi era affluenza di giocatori fosse un gioco divertente, sia chiaro.
Cosa succede in Umbrella Corps
Umbrella Corps non presenta una trama tradizionale come gli altri giochi della serie Resident Evil. Invece, il gioco si svolge in un futuro post-apocalittico in cui l’azienda farmaceutica malvagia Umbrella Corporation è crollata, ma la sua eredità continua a minacciare il mondo.
I giocatori assumono il ruolo di agenti mercenari assunti da diverse organizzazioni che cercano di ottenere segreti rimasti nascosti all’interno delle strutture dell’Umbrella. Questi segreti possono essere informazioni vitali o campioni biologici pericolosi. Gli agenti devono affrontare non solo i nemici umani ma anche creature infette e trappole letali mentre cercano di completare le loro missioni.
I giocatori si uniscono a squadre e si sfidano in mappe basate su location famose dell’universo di Resident Evil. L’obiettivo è completare missioni tattiche, come il recupero di dati o il sopravvivere agli attacchi di creature infette, mentre si combatte contro gli avversari.
Conclusioni su I 5 PEGGIORI Resident Evil della saga
Fortunatamente siamo arrivati in fondo a questa lista. Sono certo che tutti voi che state leggendo siate d’accordo con me per quanto riguarda il posizionamento di certi titoli, ma nel caso abbiate idee diverse, vi invito a scriverle qui sotto nei commenti.
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Adesso andate pure a rifarvi gli occhi andando a leggere, invece, la lista dei 5 migliori Resident Evil della saga!
