Quando si parla di contenuti aggiuntivi ormai è come se si parlasse di vita quotidiana, in quanto i dlc sono parte integrante di qualsiasi videogioco. I più “anziani” ricorderanno i tempi in cui un prodotto usciva fatto e finito senza bisogno di patch correttive o nuovi contenuti gratuiti o a pagamento. Oggi vogliamo parlarvi dei 5 peggiori dlc di sempre a pagamento.
Mass Effect 3, Dalle Ceneri, uno dei peggiori dlc di sempre
Mass Effect 3 viene ricordato come l’ultimo grande capitolo della saga dedicata al comandante Shepard tralasciando completamente Andromeda. Ovviamente come quasi ogni avventura dei tempi più recenti, anche Mass Effect 3 ha goduto di dlc.
Peccato che Dalle Ceneri uscì lo stesso giorno del gioco costringendo i giocatori ad un ulteriore esborso di 10 euro per utilizzare un personaggio bloccato. Giustamente le critiche sono state rivolte al fatto che poteva essere incluso nel gioco base visto che sono usciti contemporaneamente. Complimenti Bioware.
Kingdom Hearts III, Re:Mind
Dopo tanta attesa i giocatori hanno potuto mettere le mani sul terzo capitolo della saga di SquareEnix in collaborazione con Disney e si decise di aggiungere un po’ di carne al fuoco con un dlc.
Re:Mind alla modica cifra di 30 euro permetteva di utilizzare Kairi e Riku in alcuni momenti salienti del finale del gioco e se la possibilità di usare questi due amatissimi personaggi fu una bella idea, per i contenuti proposti la cifra era davvero troppo alta.
Sonic Adventure, Aggiornamento DX
Sonic Adventure, prima avventura in tre dimensioni dedicata alla mascotte blu di Sega fu accolto davvero benissimo sin dalla sua uscita su Dreamcast nel 1999, tanto che nel 2003 fu riproposto su GameCube e Pc in una versione aggiornata chiamata DX che includeva nuove missioni e un nuovo personaggio giocabile.
Peccato che nel porting che uscì su PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2010 è stata riproposta la versione Dreamcast anziché la DX, obbligando gli utenti ad effettuare un aggiornamento a pagamento se si voleva giocare alla versione aggiornata.
The Elder Scrolls IV Oblivion, Armatura per cavalli
Le microtransazioni per oggetti estetici ormai sono all’ordine del giorno, ma quando uscì Oblivion, soprattutto perché si trattava di un titolo tripla A non era proprio una cosa normale e molti additano questo dlc proprio come l’inizio della caduta libera verso questo tipo di speculazione.
Al costo di 2.39 euro era possibile acquistare una skin per il proprio cavallo che gli faceva indossare un’armatura dorata. Credetemi che nel 2005 questa cosa era alquanto bizzarra e fece arrabbiare non poco la community. Contando che in Oblivion era possibile equipaggiare qualsiasi tipo di abbigliamento estetico senza dover spendere soldi.
Train Simulator Classic, gli 800 pacchetti, al top tra i peggiori dlc di sempre
Train Simulator è sempre stato un gioco unico che sapeva restituire la sensazione di trovarsi davvero alla guida di un treno e ogni anno il titolo veniva aggiornato gratuitamente al nuovo motore grafico, ma i nuovi treni e i nuovi tragitti dovevano essere acquistati separatamente.
Tutto in regola direte voi, invece dal lancio avvenuto nel 2009 sono stati rilasciati 807 dlc per un costo di oltre 10.000 euro che anche se comprati regolarmente all’uscita e quindi spalmando il tutto negli anni si parla comunque di circa 1000 euro all’anno. Davvero una cosa assurda.
Ecco i 5 peggiori dlc di sempre a pagamento
In questa lista potevano trovare spazio almeno altri 100 giochi ma ovviamente ci siamo concentrati su quei contenuti aggiuntivi abbastanza assurdi sia per prezzo e sia per gli extra inclusi. Voi cosa ne pensate di questa classifica? Discutiamone insieme qui sotto nei commenti.
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