I videogiochi hanno rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento negli ultimi decenni, offrendo una vasta gamma di esperienze coinvolgenti e immersive. Tra le molte categorie di giochi disponibili, i “Souls-like” si sono distinti come una sottocategoria affascinante e impegnativa che ha conquistato il cuore di numerosi giocatori in tutto il mondo. Questi giochi hanno portato un’aria di sfida e mistero nel panorama dei videogiochi, e oggi esploreremo cosa rende i giochi Souls-like così unici e coinvolgenti in questa classifica dei Boss più difficili di Bloodborne.

I Videogiochi Souls-like i Boss più difficili di Bloodborne

I giochi Souls-like prendono il loro nome dal famoso franchise “Dark Souls” creato da FromSoftware, ma ora sono emersi molti altri titoli che seguono lo stesso modello di gioco. L’essenza di un gioco Souls-like risiede nella sua alta difficoltà, nell’ambientazione dark fantasy, nella narrazione minimale, e nell’importanza della morte e della perseveranza.

Un elemento chiave dei giochi Souls-like è la loro sfida. La difficoltà elevata e la mancanza di aiuti o tutorial espliciti spingono i giocatori a imparare dalle proprie sconfitte. Ogni combattimento richiede abilità, tempismo e pazienza, il che crea un senso di soddisfazione senza pari quando si supera un ostacolo apparentemente insormontabile. Questa esperienza punitiva, sebbene inizialmente scoraggiante, fa sì che i giocatori si immergano completamente nel mondo di gioco, obbligandoli a migliorare costantemente le proprie abilità.

Bloodborne è un’autentica pietra miliare e oggi ci addentreremo nelle strategie e i dettagli su come affrontare questi terribili avversari.

Nota: Si tratta di una classifica personale, e la difficoltà dei boss può variare da giocatore a giocatore.

Vicario Amelia una furia implacabile

Il Vicario Amelia è un gigantesco mostro impazzito, un simbolo della rovina che ha colpito l’universo di gioco. La sua furia è palpabile in ogni attacco, ma non siate scoraggiati. Per affrontarla, dovete stare vicino alle sue zampe e cercare di circondarla.

Un’ottima strategia è evocare un alleato, se avete sbloccato la via principale all’accesso della Gran Cattedrale. L’aiuto può tenere a bada il Vicario mentre voi la colpite alle spalle, sfruttando il fuoco (che è la sua debolezza). Inoltre, potete stordirla colpendola alle spalle con un attacco pesante caricato al massimo. Quando attiva la coltre rigenerativa, utilizzate la “Numbing Mist” per impedirle di recuperare vita.

Gherman il primo cacciatore nei Boss più difficili di Bloodborne

Gherman è un cacciatore come voi e utilizza le vostre stesse mosse. La sua battaglia ha due fasi: una con la lunga falce e una con una spada ricurva e un archibugio. La prima fase è parryabile, ma richiede di leggerne i movimenti. Nella seconda fase, cercate di evitare i suoi attacchi ad ampio raggio e colpite quando ha appena sparato con l’archibugio.

Equipaggiatevi con rune per la vita, la stamina e la rigenerazione della vita dopo i colpi viscerali. Inoltre, tenete pronta carta infuocata ed elettrica e usate l’Old Hunter Bone per ottenere una maggiore velocità.

Ludwig il maledetto fuoco ed elettricità lo spaventano

Ludwig è un boss incredibilmente aggressivo, ma evitate di essere troppo difensivi, poiché il gioco punisce il gioco passivo. State vicino a lui, evitate i suoi attacchi al meglio possibile e contrattaccate quando possibile. Distruggere le sue parti deboli può estenderne il periodo di stordimento. Sfruttate la debolezza di Ludwig al fuoco e all’elettricità, e proteggetevi dai suoi attacchi in carica e dal suo veleno.

Nella seconda fase, Ludwig la Spada Sacra, cercate di evitare i suoi colpi ad ampio raggio e preparatevi a contrattaccare quando possibile.

Orfano di Kos tra i Boss più difficili di Bloodborne

L’Orfano di Kos è un avversario aggressivo, ma potete usare alcune strategie per affrontarlo. L’Augure di Brietas è un oggetto efficace per infliggere danni quando è in volo. La runa Blood Rapture vi aiuterà a rigenerare la vita durante lo scontro, consentendovi di risparmiare le fiale di sangue. Il boss è parryabile, quindi imparate a leggere i suoi movimenti per bloccare e infliggere danni maggiori.

Sfruttate la carcassa di Kos per proteggervi dai proiettili che l’Orfano lancia e per evitare il suo attacco elettrico. Affrontate questa battaglia in due fasi, sfruttando il momento della sua trasformazione per infliggere danni significativi.

Laurence il primo vicario ferocia allo stato puro

Laurence è un avversario che somiglia al Chierico Belva e al Vicario Amelia, ma questa volta è avvolto dalle fiamme e immune agli attacchi di fuoco. State alle sue spalle, cercando di indebolire la sua stabilità sulle gambe e infliggere attacchi viscerali. Nel corso dello scontro, cambierà forma e diventerà sempre più feroce. Schivate i suoi attacchi e continuamente cercate di attaccare, stando attenti a non finire sotto i suoi potenti colpi.

Conclusione su i Boss più difficili di Bloodborne

I boss in Bloodborne possono essere incredibilmente difficili, ma con la giusta strategia e l’approccio, è possibile sconfiggerli. Ognuno di questi avversari rappresenta una sfida unica, e la soddisfazione di superarli è impareggiabile. Tuttavia, non esiste una soluzione universale per questi scontri, e la pratica e l’adattamento sono fondamentali per il successo. Che tu abbia già affrontato questi boss o che ti stia preparando a farlo, ricorda che la perseveranza è la chiave per la vittoria in Bloodborne.

Ti invito ad iscriverti al NOSTRO CANALE YOUTUBE UFFICIALE e per leggere contenuti come questo dai uno sguardo a CLASSIFICA dei BOSS più BELLI di DARK SOULS la TRILOGIA