Eccoci, finalmente il giorno in cui questo souls-like tanto atteso è arrivato e Lies of P è finalmente disponibile, anche se con l’accesso anticipato era già possibile giocarci da qualche giorno. Iniziamo una nuova guida dedicata al gioco dedicato alle gesta del burattino più famoso del mondo, ovvero il nostro caro Pinocchio. In questa soluzione vi guideremo passo passo attraverso le zone di gioco e i boss che incontreremo lungo la strada. In questa prima guida affrontiamo la prima zona di Lies of p, la Stazione di Krat e agli immediati sobborghi fuori fino ad affrontare il primo boss, il Burattino da Sfilata.
Lies, of P, la Stazione di Krat e il tutorial
Il gioco inizierà con un filmato introduttivo che non spiegherà molto della lore del gioco ma sappiamo che ci troviamo al momento in uno dei vagoni del treno parcheggiati nella stazione di Krat, “ridente” cittadina che farà da sfondo alle nostre vicende. Tutta questa prima parte servirà da tutorial per prendere confidenza con il sistema di gioco, anche se i veterani dei souls si troveranno a casa.
Proseguiamo lungo il vagone fino ad arrivare a recuperare la lampada sul pavimento, la quale servirà ad illuminare le zone troppo buie, ma non preoccupatevi, non è un consumabile o un oggetto da attivare volta per volta, sarà praticamente un’abilità passiva. Continuiamo e arriviamo al tavolo dove sceglieremo la classe con cui iniziare.
Non c’è una scelta giusta o sbagliata, sappiate che le tre classi, equilibrio, destrezza e forza potranno essere comunque plasmate a proprio piacimento durante l’avventura. Scelta la classe che più ci si addice, noi abbiamo scelto destrezza, usciamo dal treno. Una volta fuori inizieremo a fare la conoscenza dei nemici.
Il primo lo incontreremo subito fuori dal treno e non preoccupatevi molto, questi burattini sono molto lenti e vi consigliamo di continuare ad attaccare in quanto ogni colpo li stunnerà per un momento. Un secondo nemico sarà seduto per terra alla vostra sinistra. Raccogliamo anche la ruota dentata contrassegnata da un punto blu luminoso. Questo consumabile è un’arma da lancio.
Saliamo le scale e prendiamo dalla statua di fronte a noi la cella che sarà l’equivalente delle fiaschette di Dark Souls. Ne avremo 3 all’inizio e una volta finite possiamo ricaricarne una colpendo i nemici. Arrivati in cima alle scale ci saranno tre nemici, affrontarli tutti contemporaneamente sarà un po’ ostico quindi vi consigliamo di combatterne uno alla volta.
Una volta sconfitti non dimentichiamoci di raccogliere il frammento di ergo vicino ad una delle panchine (gli ergo sono le anime di Lies of P). In cima alle prossime scale ci sarà un grosso cancello chiuso, quindi andiamo a destra proseguendo per l’unica strada disponibile. Arriveremo in uno stanzone con due nemici, uno in cima alla balconata con un fucile e un altro uguale ai precedenti sotto il balcone. Sconfiggiamo prima quello armato di fucile.
Ispezioniamo la stanza aperta per raccogliere una termite, un consumabile che se lanciato provoca danni da fuoco. Usciamo e torniamo indietro per continuare sul percorso principale. Troveremo un nemico di spalle e il tutorial ci dirà che potremo utilizzare un backstab su di lui, il classico colpo critico alle spalle. Proseguiamo e raccogliamo una nota di un passeggero, niente di utile ma se volete leggerla impreziosirete la lore.
Continuiamo fino ad incontrare altri tre nemici sui quali utilizzeremo la stessa tattica di prima e raccogliamo il frammento di ergo nella stanza. A questo punto scese le scale noteremo una porta con un bottone rosso, premiamolo e sbloccheremo la scorciatoia che ci ricongiunge con l’inizio della stazione proprio dopo la statua. In caso di morte ricominceremo da lì e non sarà necessario ripercorrere tutta la strada.
Raccogliamo il catalizzatore di favola (che servirà a ricaricare il nostro indicatore favola) e raggiungiamo un grosso atrio dove troveremo un grosso nemico intento a menar le mani su un cadavere posto in un angolo del pavimento. Saremo obbligati ad affrontarlo e vi diciamo che comunque è un osso duro. Utilizziamo la strategia di mordi e fuggi ma attenzione ad un colpo che culminerà in una rotazione con una seconda spazzata.
Questo nemico servirà anche per farvi apprendere i colpi critici e la favola. Quando la barra del nemico diventerà bianca, se infliggerete un colpo caricato questo si accascerà e potrete con un attacco normale effettuare un colpo critico che toglierà una buona porzione di vita dell’avversario. Inoltre se avete caricato almeno due barre blu sotto la vostra vita potrete effettuare un attacco favola, una serie di attacchi potenti verso il nemico.
Una volta sconfitto raccoglieremo la chiave della stazione e un pezzo di equipaggiamento. Torniamo al grosso portone in cima alle scale per aprirlo e così uscire dall’edificio. Avviciniamoci quindi al fascio luminoso blu e interagendoci attiveremo lo stargazer, ovvero l’equivalente del falò nei souls. Riposando agli stargazer potremo aumentare di livello e gestire deposito del nostro inventario.
La piazza della stazione centrale di Krat
Questa possiamo definirla la prima vera zona di Lies of P che non fungerà più da tutorial ma da gioco vero e proprio e culminerà con la battaglia contro il primo boss. Esploriamo bene la piazza nei pressi dello stargazer per raccogliere alcuni oggetti tra cui frammenti di ergo e consumabili facendo attenzione ai vari nemici ai quali si saranno aggiunti dei ferocissimi cani.
Abbiamo diverse strade, ma quella a destra culminerà in una porta chiusa che potremo sbloccare in seguito, mentre a sinistra ci imbatteremo in tre nemici con una porta chiusa da un catenaccio che non potremo sbloccare. Quindi proseguiamo dritto facendo attenzione ad eliminare il nemico sopra alle scale. Scendiamo e infliggiamo un backstab al nemico sul ciglio della balconata. Scendiamo e sconfiggiamo anche gli altri due.
Proseguendo per l’unica strada disponibile ci imbatteremo in un altro nemico forte simile a quello incontrato nella stazione e qui il tutorial ci dice che i colpi dei nemici permeati da un’aura rossa non potranno essere schivati o parati ma sarà possibile neutralizzarli con una parata perfetta (alla Sekiro per intenderci) che non ci farà prendere alcun danno. Sconfitto il nemico potremo proseguire.
Continuiamo e raccogliamo gli oggetti per la strada compreso un consumabile che affilerà la nostra arma più in fretta del nostro utensile predisposto per lo scopo, che vi consigliamo di usare quando la barra dell’arma è sotto la metà. A questo punto ci imbatteremo in un’altra porta con il bottone rosso che sbloccherà la scorciatoia precedentemente individuata dalla piazza principale.
A questo punto però sbloccheremo un nuovo stargazer e incontreremo un mercante che potrà venderci alcuni consumabili o pezzi di equipaggiamento. Il nostro consiglio è utilizzare gli ergo per avanzare di livello facendo all’inizio attenzione ad incrementare le statistiche della classe scelta e magari aumentando l’attacco della nostra arma principale. Inoltre troveremo un burattino che servirà per allenarci con i parry. Se invece di salire la scala a destra proseguiamo dritto troveremo una nota che ci parlerà del Burattino da Sfilata.
A questo punto possiamo salire la scala e affrontare il primo boss di Lies of P, il Burattino da Sfilata, che già fece molte vittime tra i giocatori che affrontarono la demo. Ora scopriremo insieme se è cambiato rispetto a prima o è rimasto abbastanza ostico come ce lo ricordavamo.
Lies of P, la Stazione di Krat, il Burattino da Sfilata
Dopo una cutscene che introdurrà il nostro boss faremo la sua conoscenza sul campo di battaglia. Vi diciamo subito che sarà diviso in due fasi ma non preoccupatevi che vi spiegheremo attentamente come sconfiggerlo e scoprirete che non sarà poi così difficile.
La prima fase del boss è abbastanza semplice da gestire e se non ve la sentite di essere subito molto aggro, cosa che in Lies of P è consigliata, potete stare a distanza e aspettare che il boss faccia un attacco in tuffo così da permettervi di colpirlo un paio di volte prima che si rialzi. I colpi che farà in questa prima fase sono tutti molto telefonati e facilmente schivabili quindi vi consigliamo di attaccarlo a più non posso.
Arrivato circa a metà vita, e ve ne accorgerete quando sbatterà ripetutamente la gabbia sulla sua schiena per terra, estrarrà un’enorme mazza e diventerà decisamente più veloce. In questa seconda fase i suoi attacchi copriranno una grande distanza e sarà molto più difficile schivarli quindi vi consigliamo di pararli e di effettuare un parry perfetto sull’attacco critico così da stordirlo per un attimo. Quando la barra si illuminerà di bianco sarà il momento di infliggergli il colpo critico.
Avendo seguito i nostri consigli aumentando la forza dell’arma in vostro possesso, il boss cadrà giù molto più in fretta. Non scoraggiatevi se doveste perdere qualche volta, una volta imparato il suo pattern d’attacco sarà davvero un gioco da ragazzi. Sconfitto il boss otterrete alcuni oggetti tra cui un quarzo, che non dovete assolutamente consumare, vi servirà per ottenere oggetti unici del boss. Riposate allo stargazer e complimenti, avete completato la prima zona di Lies of P.
Lies of P, la Stazione di Krat giunge al termine
La nostra prima parte della guida dedicata a Lies of P giunge quindi al termine e speriamo che abbiate superato la prima zona di gioco in modo abbastanza semplice senza esservi arrabbiati troppo. In fondo nonostante sia un souls-like non è così difficile come la serie a cui si ispira e il team di sviluppo lo ha abbastanza ammorbidito dai tempi della demo. Come sempre comunque vi invitiamo a scriverci qua sotto nei commenti per qualsiasi consiglio.
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La cercavo. Finalmente una soluzione in italiano. Tutti fanno solo le guide ai boss ma niente soluzione alle zone. Ottimo