Elden Ring guida, un dettaglio che potrebbe esservi sfuggito

 



ATTENZIONE, IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER!!!

Elden Ring, il fenomeno videoludico dell’anno è stato già completato da un gran numero di giocatori, platinato da alcuni e droppato da altri, che si sono avvicinati all’ultima opera di Miyazaki attirati dall’impatto mediatico che il gioco ha avuto anche al di fuori del mondo prettamente videoludico.

Molti di voi si saranno trovati ad affrontare Radahn, uno dei boss più difficili dell’intero gioco (presto arriverà una guida a riguardo) senza sapere che per la main quest egli è totalmente opzionale. Chi di voi lo ha battuto potrebbe del tutto aver ignorato un dungeon situato a nord est dell’arena dello scontro, ovvero le Catacombe dei Caduti in Guerra.

 

Oggi vogliamo guidarvi in questo breve dungeon pieno di insidie. Partiamo col dire che se volete potenziare al massimo la vostra fiaschetta curativa, questo dungeon è un passaggio obbligatorio, in quanto il boss a guardia di questo labirinto sotterraneo lascia un seme d’oro necessario per il potenziamento del nostro strumento più utile. Vi diciamo subito che qualora vogliate cimentarvi nell’impresa di completare queste catacombe, sappiate che il livello minimo con il quale affrontarle è 80. Come scenderete le scale vi troverete davanti uno scenario particolare, dei mob dorati che combattono tra loro, una deviazione a sinistra, una strada di fronte e una scalinata a destra. La strada di fronte a voi porta al boss, ma come ormai sapete, è necessario tirare la leva che sblocca l’accesso e per questo è necessario andare a destra. Vi consigliamo di non combattere i nemici ma di evitarli del tutto in quanto nonostante il livello (io l’ho affrontato a livello 140) sono davvero forti e ostici da abbattere e non sarà raro essere circondati. Quindi rushate tutto fino alla leva e andate a far visita al boss.

Il boss di questo dungeon è particolarmente difficile per tre motivi. Il primo è che l’arena è davvero troppo piccola rispetto alle dimensioni del nemico, in secondo luogo non sta praticamente mai fermo e leggere il suo pattern d’attacco risulta davvero ostico e come ultima considerazione infligge lo status marcescenza. Il nostro consiglio è quello di stargli sempre vicino sul fianco sinistro e combatterlo con un’arma che infligga sanguinamento. Ci sentiamo di mettervi in guardia da due suoi attacchi particolarmente letali, ovvero la fiammata che infligge marcescenza, intuibile dalla bocca che si illumina di rosso e un attacco in scivolata che si conclude in una presa che praticamente vi shotterà.

Se riuscirete nell’impresa avrete completato uno dei dungeon più complicati del gioco. Voi avete affrontato queste catacombe o vi erano totalmente sfuggite? Fatecelo sapere nei commenti.

Sostieni il sito e il nostro canale Youtube con una piccola donazione, ogni gesto è importante!



Advertismentspot_imgspot_img

Articoli consigliati

Top 5 personaggi femminili nel mondo dei Videogiochi

Oggi vi parleremo della nostra top 5 personaggi femminili...

MOLTO PIÙ DIFFICILE di ELDEN RING ma costa pochissimo

MOLTO più DIFFICILE di ELDEN RING ma costa pochissimoLo...

La rivoluzione nei laptop Lenovo Legion di 8° Gen

Lenovo Legion Slim è arrivato per stupire insieme a...

La frutta nella cultura POP: casi esemplari e intramontabili

La frutta è un alimento ricco di proprietà nutritive...
Luca Maggi
Luca Maggi
Nerd dal 1989 quando mi venne regalato il Commodore 64. Amante dei gdr e dei survival horror nonché fanboy dei fumetti Marvel e accanito amante dell'heavy metal anni 80. Nel tempo libero chitarrista di una band milanese chiamata Axeblade.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here