Quel pazzo visionario di Hideo Kojima qualche anno fa ci ha regalato un gioco che definire atipico sarebbe quasi normale. Death Stranding sin dai primi trailer sembrava ciò che non era e non era ciò che sembrava. Pad alla mano ci si trovava davanti ad un’esperienza che trascendeva gioco e pura fantasia metafisica per porci ad un nuovo livello di gioco e narrazione. Ora Norman Reedus, attore che impersona Sam Porter Bridges annuncia che il seguito è ufficialmente in sviluppo.

L’attore noto per la sua interpretazione di Daryl in The Walking Dead fu notato da Kojima e chiamato ad interpretare il protagonista di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo capitolo di Silent Hill in cui era coinvolto anche Guillermo del Toro, che in Death Stranding troviamo nei panni di Deadman, ma naufragato il progetto e la partnership con Konami i tre “amigos” si sono ritrovati in Death Stranding.

Ora a distanza di anni da quel gioco, Norman Reedus conferma che è ufficialmente impegnato con la produzione di Death Stranding 2, ma cosa dobbiamo aspettarci? Per chi non ha giocato il primo capitolo consiglio di interrompere qui la lettura per non incappare in spoiler, altrimenti leggete pure. Ormai la minaccia delle creature arenate e del Death Stranding è stata sventata e troviamo un’America finalmente libera e unita sotto l’egida della Bridges, compagnia di spedizioni che aveva il compito tramite il suo araldo Sam di estendere una rete chirale tra tutte gli avamposti sparsi per il continente e far in modo che tutti potessero collaborare insieme contro le minacce del mondo. Le ipotesi sono che il nuovo gioco non condividerà molto con il predecessore ma anzi sia qualcosa di totalmente inedito e con pochissimi collegamenti. Solo il tempo dirà se ho ragione o meno, ma contando come Kojima centellina le informazioni, passeranno anni.
Nell’attesa di scoprire qualcosa di più vi invitiamo a rimanere incollati su Top Games per tutte le novità.