Cuffie da gaming: Perché spenderci tanto?

L’importanza dell’audio nei videogame

Non voglio farla tanto lunga. Ci sono dati tecnici che sono inutili se si fa un esempio palese, ed è questo: Immaginatevi Il Signore degli Anelli, Titanic, Ritorno al futuro e i vari film di Stanlio e Ollio 😀 senza audio.

Se dico audio, intendo tutta la catena di cui è composto un film o un gioco; gli effetti sonori, le musiche, il parlato.

Ascoltare un audio con bassa qualità, spesso a causa delle limitazioni dei diffusori che lo riproducono, come i piccoli speaker all’interno delle TV, equivale a vedere un video con bassa qualità, (la vecchia standard definition a 480p) contro l’attuale 4K a 2160p. Non penso che ci sia qualcuno che preferisca la vecchia definizione, specialmente dopo essersi abituati all’Ultra-HD. Ecco, con l’audio vale la stessa cosa; i diffusori sono quelli che emanano il suono, la loro forma, i materiali e la dimensione (oltre alle tecnologie implementate), fanno la differenza nella loro esecuzione.

Quelli che hanno bisogno di una maggiore forza di esposizione sono le basse frequenze, quindi per direttissima, hanno bisogno di un woofer diametralmente grande, (gli audiofili direbbero che sotto i 16cm, i bassi non esistono 😛 ), comunque, tutto è anche rapportato alla dimensione della stanza o, di nuovo, alle tecnologie apportate al diffusore. Oltretutto con le cuffie il fattore è diverso a causa di una maggiore pressione sonora diretta.

I diffusori che gestiscono l’audio insomma, devono essere anche loro “in alta definizione”, pena, la mancanza di frequenze, (e a volte queste frequenze sono specifiche di determinati strumenti che in quel caso non si sentono). Esempi veloci di gamme di frequenze: pianoforte va dai 27.50 ai 4.186.00Hz, chitarra 82.41 ai 880.00Hz, un baritono ha una voce che va tra i 98.00 ai 392.00Hz e un soprano tra i 246.94 ai 1174.70Hz.

Meglio delle buone cuffie da 400€ che un impianto da 4000€

Ora, se si vanno a controllare le frequenze supportate da alcuni diffusori, si nota subito che non coprono tutta la gamma che uno strumento riesce a raggiungere. Ed ecco perché è importante e bellissimo andare ai concerti LIVE, dove puoi ascoltare la musica come viene pensata dall’artista, come non potresti mai fare a casa. Non preoccupatevi di questo però, perché una musica registrata, viene appunto studiata per essere ascoltata con una gamma di frequenza supportata da tutti, (più o meno). Questo più o meno siete voi, dipende dall’ascoltatore e dal dispositivo utilizzato.

Tutta questa risposta in frequenza è nulla se non si tengono in considerazione: pressione sonora (Decibel), resistenza (Ohm), ma non è questo il luogo dove entrare in tecnicismi che, a dire il vero, fatico anche io a ricordarne tutte le dinamiche. Sappiate però che, come nelle canzoni in MP3 che molti di voi ascoltate, (cioè audio compressi, il che significa che alcune frequenze vengono tagliate e a volte alcuni strumenti vengono proprio esclusi), le casse o cuffie che utilizzate per ascoltare, hanno anche loro delle caratteristiche a cui attenersi, in base alla qualità (data ovviamente dal prezzo).

Ed ecco che arriva il mio consiglio per i gamer. Sarebbe bello avere un impianto da almeno 1000-2000€, (lo dico perché ce l’ho 🙂 ), però non tutti possono permetterselo, o magari non hanno lo spazio a disposizione. In più per noi gamer a volte può risultare una spesa inutile, perché specialmente per giocare online, utilizziamo sempre e comunque le CUFFIE. Finalmente ci sono arrivato. Scusatemi 😀 .

Oltre all’utilizzo obbligatorio quando giochiamo online, con o contro altri, le cuffie possono essere un palliativo ad una spesa che non possiamo permetterci, dandoci però modo, con “pochi” soldi, di ascoltare davvero bene!

Le cuffie sono il nostro risparmio per un ottimo ascolto

Le mie Sennheiser PC 360 le ho pagate 95€, e ci ho giocato per esempio a The Last of Us di notte, mentre di giorno accendevo l’impiantino!

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Indubbiamente, in alcune scene, sentire il suono ambientale spaziare per la stanza, gli effetti sonori come le esplosioni che ti vibrano davanti, avere un buon sistema audio rende tutto più elettrizzante. Il gioco senza, renderebbe la metà.

Ma di notte, quando è tutto più vicino, perché hai tutto l’audio sparato direttamente alle orecchie, a causa del contatto diretto del diffusore (in questo caso il padiglione della cuffia), ecco che allora anche qui, la buona qualità del prodotto, rende migliore l’esperienza ludica.

Non meno importante, un microfono con un’ottima sensibilità e un ottimo sistema di riduzione del rumore, ti aiuta a parlare molto piano per non farti sentire da chi ti dorme nell’altra stanza e, se anche il tuo compagno di gioco ha la stessa qualità microfonica, la sua riduzione del rumore ti evita il ritorno in cuffia del suo gioco. (Quindi non pensare solo a te, ma anche a gli altri 😛 ).

Come vi ho già detto, le mie cuffie hanno un prezzo molto più basso del mio impianto Hi-Fi, ma non per questo rendono il gioco meno apprezzato in ambito sonoro. Ovviamente, avere l’audio sparato diretto è un valore aggiunto, ed è più semplice da apprezzare in particolari occasioni. Per di più, costa meno per avere una buona qualità, specialmente in ambito gaming. Se non erro le cuffie da gaming più costose si aggirano intorno ai 600€. Per delle cuffie Hi-Fi, non basterebbe il prezzo di una Tesla Model3.

L’ignoranza è un bene…

Tutto questo non vuol dire che, con le cuffie il gioco l’ho sentito peggio. Per quanto buone, le mie cuffie non hanno i dettagli delle mie Kef Q300, ma qui entra in gioco la frase “l’ignoranza è un bene”. È ovvio che, percepisci subito una differenza di ascolto tra i due sistemi, però, se non vai a ripetere la stessa scena per sentire precisamente apposta, le differenze, ciò che le cuffie non riescono a riprodurre, tu non puoi saperlo e quindi, ovviamente non ti manca.

Nonostante le mie cuffie sono ben al di la di una serie TOP GAMMA, c’è sempre da considerare che il gusto dell’orecchio è soggettivo come quello del palato, (c’è a chi piace la pizza con l’ananas). Sennheiser per me è una garanzia, e conosco il marchio da quando ero ragazzino (poco più di 20 anni fa), quindi mi ci sono fidelizzato (assieme ad altri marchi). Volevo comprare cuffie buone da gaming, ma non potevo spenderci tanto e queste, erano l’ottimo rapporto qualità prezzo secondo i miei gusti. Io prediligo un ascolto con un buon dettaglio, ma neutro. Senza bassi esagerati o alti troppo marcati. E più di tutti, i medio-bassi devono essere ben bilanciati. Se invece sei un batterista, o amante di Indipendence Day, forse ti piace la BOSE 😀 .

Consiglio mio, se potete, provatele, (Amazon sia lodato), però non trascurate l’impatto audio. Perché di notte, se giochi con le cuffie a Resident Evil, quelle possono fare la differenza tra un sussulto o una strisciata nelle mutande 😛 .

Certo, meglio la prima…ma vuoi mettere??? 😀 😀 😀 .

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Gaetano Pennacchio

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