5 VIDEOGIOCHI che meritano Remake praticamente subito. Probabilmente alcuni di voi avranno sentito parlare di questi giochi, oppure hanno avuto la fortuna di giocarli durante l’infanzia. Se siete tra questi ultimi siete molto fortunati perché, nonostante il loro incredibile successo, a quanto pare non vedremo mai un Remake o almeno un ritorno della saga.
Andiamo a scoprire assieme, quindi, quali tra i tanti giochi dimenticati nel corso del tempo, meriterebbero a mani basse un remake, o quantomeno un ritorno sulle scene, dopo anni ormai passati a prendere polvere sugli scaffali dei collezionisti.
Quinta posizione tra i 5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE per Parasite Eve
Iniziamo questa top con uno tra i miei giochi preferiti dell’era PS 1. Pubblicato da Squaresoft nel 1998, il gioco cercava di essere una via di mezzo tra un GDR ed un survival horror, e vi dirò che ci riusciva benissimo. Gli scontri a fuoco contro gli orrori all’interno dell’avventura diventavano vere e proprie battaglie strategiche con l’aggiunta dei punti exp, le abilità ed il livellamento del personaggio.
E sappiate che era possibile completarlo senza utilizzare le cosidette magie. Infatti, ai tempi in cui uscì il gioco, non vi era un adattamento in italiano, e il me di quei tempi, che di inglese non sapeva nulla, riuscì a giocarlo come se fosse un semplice Resident Evil, utilizzando solo le armi da fuoco.
La trama di Parasite Eve
La storia vede come protagonista Aya Brea, un’agente dell’NYPD che si trova coinvolta in eventi soprannaturali e orrorifici a New York City. Tutto inizia durante una serata al teatro dell’opera di New York City, dove Aya Brea sta partecipando a uno spettacolo.
Durante la performance, un misterioso incidente fa scatenare il caos: molte persone iniziano a bruciare in modo anomalo, e Aya scopre di avere poteri soprannaturali che le permettono di sopravvivere all’incidente.
Aya scopre che il responsabile di questi eventi è Melissa Pearce, una giovane donna con il potere di manipolare il DNA e creare esseri chiamati “NMC” (Neomitochondrial Creatures). Melissa è stata infettata da un parassita chiamato “Eve,” un’entità mitocondriale che ha sviluppato intelligenza e ambizioni proprie. Questo parassita intende fondersi con Aya per creare una nuova forma di vita superiore e quindi sta alla nostra protagonista il compito di fermarla.
5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE posizione quattro per Soul Reaver
Soul Reaver fa parte di una lunghissima saga comprendente ben 5 titoli, ossia la “Legacy of Kain”. Il capitolo con protagonista Raziel, però, è il primo di cui tutti si ricordano. Uscito per PS 1 nel lontano 1999 grazie a Crystal Dynamics, il gioco contava un doppiaggio in italiano di tutto rispetto, e delle meccaniche incredibili per un prodotto dell’epoca.
Ci basta ricordare solamente la possibilità di poter cambiare a piacimento tra due mondi, quello Materiale e quello Spettrale, andando così a modificare l’aspetto della mappa del livello, e scoprendo magari percorsi nascosti o nuovi ed inquietanti nemici. Aggiungiamo poi un combat system sporco ma comunque divertente ed una simil mappa Open World, ed ecco che abbiamo la ricetta per un gioco davvero memorabile.
La battaglia eterna tra Raziel e Kain
La storia inizia con Raziel, uno dei luogotenenti di Kain (il potente signore dei vampiri) che viene punito dal suo signore. Kain getta Raziel in un abisso (l’acqua è letale come un acido per i vampiri di questo mondo) poichè quest’ultimo ha osato offendere il suo signore sviluppando prima di lui delle ali.
Tuttavia, Raziel viene successivamente resuscitato da uno spirito misterioso chiamato “L?Antico” e si imbarca in una vendetta contro Kain. Raziel scopre che dal momento della sua morte sono passati secoli, ed il mondo è ormai in rovina, dominato da clan di vampiri in guerra tra loro. Attraverso il suo viaggio, scopre che Kain ha scoperto il potere di viaggiare nel tempo e ha alterato il corso della storia, causando il caos.
Terza posizione per Little Big Adventure tra i 5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE
Little Big Adventure detiene un posto speciale nei miei ricordi. Da piccolo, mi era praticamente impossibile muovere nemmeno un passo senza fallire immediamente la missione. Anche questo titolo non aveva un adattamento in lingua italiana, e anche solo capire dove andare per proseguire l’avventura era di una difficoltà incredibile.
Tra le altre cose, è degno di nota ricordare che lo sviluppatore principale di questo titolo, Frederick Raynal, si era stufato della rigida condotta di Infogrames e abbandonò lo studio mentre stava lavorando ad Alone in the Dark, per fondarne uno proprio. Il primo titolo uscito fu proprio Little Big Adventure.
La folle trama del titolo
Twinsen, il nostro protagonista, vive in un mondo oppresso dal dominio di un tiranno chiamato Dr. FunFrock. Quest’ultimo ha istituito un regime autoritario, imprigionando gli abitanti di Twinsun e proibendo la pratica della magia.
Twinsen scopre di essere un “Profeta”, una figura leggendaria che può guidare il suo popolo verso la libertà . Inizia a sviluppare poteri magici e intraprende un viaggio per liberare il suo mondo. Durante la sua avventura, Twinsen dovrà raccogliere oggetti, risolvere enigmi e interagire con vari personaggi per riuscire a salvare la sua città .
La storia si sviluppa attraverso una serie di rivelazioni che portano Twinsen a scoprire la vera natura di FunFrock e il suo legame con il pianeta.
5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE al secondo posto Tenchu: Stealth Assassins
Tenchu fu uno dei giochi dell’era PS 1 che portò nelle nostre case per la prima volta le meccaniche di stealth ed assassinio di nascosto. L’interno gioco e meccaniche ruotavano attorno al non farsi mai scoprire dai nemici e alle eliminazioni silenziose, che fossero da dietro un angolo, sopra un tetto o appesi a qualche sporgenza.
Il titolo ebbe molti seguiti, alcuni dei quali molto più memorabili del primo capitolo, ma sicuramente data l’età , questo capitolo della saga Tenchu meriterebbe un riadattamento moderno con grafiche aggiornate e comandi più responsivi e comodi.
La storia degli assassini dell’ombra
Il gioco si svolge nel Giappone feudale e segue le vicende di Rikimaru e Ayame, due abili ninja che fanno parte del clan Azuma. Il loro maestro, Azuma Shiunsai, li incarica, durante lo svolgimento del gioco, di compiere varie missioni per mantenere la pace e la giustizia nel paese, agendo nell’ombra come assassini silenziosi.
Durante le missioni, i giocatori devono utilizzare abilità ninja come il camuffamento, l’infiltrazione e l’assassinio silenzioso per raggiungere i loro obiettivi senza essere scoperti. Nel corso del gioco, emergono intrighi, tradimenti e rivelazioni sul passato dei personaggi principali. Inoltre i giocatori possono influenzare il destino dei personaggi e il corso degli eventi, a seconda delle scelte compiute durante le missioni.
Prima posizione per The Warriors tra i 5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE
Nel vasto panorama dell’industria dei videogiochi, pochi sanno creare quell’atmosfera urbana e decadente con la stessa maestria di Rockstar. Questo titolo segue fedelmente gli avvenimenti del film cult del 1979, mettendo nelle mani dei giocatori il controllo della famigerata gang di strada mentre si fa strada attraverso New York City per raggiungere la loro base a Coney Island.
In contrasto con le epiche avventure open-world di Grand Theft Auto, questo gioco è più un combattimento diretto, un vero e proprio picchiaduro. Ma non è un picchiaduro qualunque; qui troviamo un sistema di combattimento complesso che richiede abilità e strategia per essere padroneggiato. C’è anche la possibilità di giocare in modo cooperativo, il che rende l’esperienza ancora più accattivante.
La storia del film del 1979
La trama segue una gang di giovani criminali chiamata “The Warriors,” la quale viene accusata ingiustamente dell’omicidio di un leader di un’altra banda durante un incontro per la pace tra gang a New York City.
Con una taglia sulla loro testa e il resto della città contro di loro, i membri dei The Warriors devono attraversare le pericolose strade di New York per tornare al sicuro nel loro territorio, Coney Island, mentre cercano di sfuggire alle gang rivali e alla polizia.
Conclusioni su i 5 VIDEOGIOCHI che meritano REMAKE il prima possibile
Fateci sapere qui sotto nei commenti se anche voi siete stati tra i fortunati (o sfortunati, dipende dai punti di vista) che hanno potuto giocare durante la loro pubblicazione a questi famosi, ma ormai dimenticati titoli.
Anche voi siete d’accordo sul fatto che si meritino un Remake, oppure avreste messo qualche altro titolo all’interno di questa lista? Mentre rispondete a questa domanda, vi invito ad iscrivervi al nostro canale Youtube, dove troverete tante altre notizie provenienti dal mondo dei videogiochi.
E se questa classifica ha suscitato il vostro interesse, vi consiglio anche di leggere quest’altro articolo, che trovate sempre sul nostro sito Top Games.