Home News Gaming 15 giochi che meritebbero un seguito o un remake Next Gen!

15 giochi che meritebbero un seguito o un remake Next Gen!

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15 giochi che meritebbero un seguito o un remake Next Gen!

Demon’s Souls. Shadow of the Colossus. Resident Evil 2. Ratchet & Clank. Medievil. Spyro. Crash. Final Fantasy VII.

Sono solo alcuni esempi di recenti remake di vecchi capolavori che hanno avuto un successo notevole, sia grazie alla solida base offerta dalle vecchie glorie in questione sia al lodevole lavoro di case come Bluepoint, giusto per citare Demon’s Souls, l’ultimo remake uscito addirittura per la nuovissima console di casa Sony.

I remake vivono in uno strano limbo, con una fetta di videogiocatori già stanchi di un mercato in cui le novità sono sempre meno ed un’altra comunque corposa schiera di giocatori che sogna ad occhi aperti di poter rivivere alcuni momenti della propria infanzia ma in chiave moderna.

Che si parli di remake o veri e propri seguiti, quest’oggi mi sono chiesto: quali giochi della mia infanzia vorrei rivedere riproposti su PS5 o Xbox One? Con mia grande sorpresa selezionarne “solo” 15 è stato impegnativo (la mia lista iniziale vedeva ben 25 titoli, di cui molti esculsi semplicemente perchè un loro remake a mio parere non potrebbero rendere giustizia all’originale per questioni di puro gameplay, in particolare mi riferisco a giochi di corse come Toca Race Driver o picchiaduro come Bloody Roar): vediamo assieme quali ho selezionato!

Hercules – 1997 Questo simpatico gioco d’azione a scorrimento 2D fu rilasciato poco prima del lancio del film Disney nelle sale cinematografiche, ma era ben più di una semplice operazione commerciale. Sono sicuro che il gioco in questione verrebbe veramente bene in versione remake, tuttavia il brand è talmente datato che…posso capire perchè nessuno stia pensando di farlo, questo remake.

 

Tombi! – 1997 E’ già stato ampiamente dimostrato come i platform siano un genere perfetto per i remake. Dopo Crash, Ratchet & Clank e Spyro…Tombi sarebbe proprio il prossimo della lista da rifare, secondo me. Sia il primo che il secondo capitolo son stati giochi forse sottovalutati ai tempi ma che si sono affermati come delle vere e proprie gemme nascoste dell’era PS1.

 

Zone of the enders – 2001 Dalla bocca di Kojima è più volte uscita la notizia di un possibile nuovo capitolo di questa saga che non ha avuto, secondo me, il successo che meritava. Kojima e Konami volevano tuttavia prima rimasterizzare i primi due capitoli, e diversi problemi produttivi hanno rallentato processo fino al punto in cui la separazione tra Kojima e Konami è arrivata persino prima che tutto ciò potesse accadere. Diciamo che ci piace sognare in grande…

 

Max Payne – 2001 Come dimenticare il gioco che per primo fece un uso clamoroso del cosidetto Bullet Time, il rallentamento del tempo che permetteva di compiere meravigliose scene d’azione? Gli sfortunati seguiti hanno affossato parecchio il brand, che tuttavia sono sicuro potrebbe ancora fare breccia nel cuore di molti videogiocatori…

 

Ape Escape – 1999 Siete un bambino con un retino e dovete catturare delle scimmie. Eppure, nonostante questa premessa effettivamente abbastanza ridicola, Ape Escape è stato uno dei giochi più divertenti della sua era nonchè uno dei più innovativi, richiedendo necessariamente l’uso degli analogici. Con il dual sense PS5 ed un nuovo capitolo si potrebbe ripetere la storia ed inventare qualcosa di altrettanto innovativo…

 

The Legend of Dragoon – 1999 Un Jrpg di cui non tutti si ricordano solamente perchè contemporaneo al ben più famoso Final Fantasy. The Legend of Dragoon aveva già ai tempi una piccola influenza action, e con un sistema di gioco ibrido come quello di FF7 Remake sarebbe sicuramente un capolavoro annunciato. Remake o nuovo capitolo poco importa, sarebbe un franchise da riportare in auge…

 

Chrono Trigger – 1995 Quanto detto sopra per The Legend of Dragoon è valido anche qui: chrono trigger è un jrpg classico la cui trama, i cui personaggi e la cui colonna sonora erano di livello altissimo. Un remake del gioco in questione sarebbe un successo assicurato, anche azzardosi secondo me a mantenere il classico sistema di scontri a turni tipici dei vecchi Jrpg.

 

Dark Cloud – 2000 Un gioco che non ha esattamente BISOGNO di un remake…in quanto secondo me ancora godibilissimo. Diciamo piuttosto che ho talmente amato sia Dark Cloud che Dark Chronicle, che vedere un remake di questi giochi o addirittura un terzo capitolo della saga mi farebbe strappare dalla testa anche i capelli che non ho.

 

Dino Crisis – 1999 Dinosauri, una rossa focosa e proiettili che volano…che volere di più? Beh, di più vorremo vedere tutto ciò in un videogioco prodotto nel 2020/2021. Capcom ci regalerà questa gioia? Non sembra, ma sognare non costa nulla…

 

Soul Reaver: the Legacy of Kain – 1999
Chi lo ha giocato se lo ricorda come un capolavoro, chi non lo ha giocato non sa che si è perso. Ambientazione e trama folle, puzzle intricati e stile da vendere…Soul Reaver avrebbe tutto per sfondare con un nuovo titolo. Vedendo quanto fatto con Demon’s Souls, il team che chiamerei in causa in questo caso è proprio BluePoint…

 

Tenchu – 1998 I giochi stealth, come i jrpg classici ad esempio, stanno ormai sparendo in favore di generi ormai di moda come gli open world e i battle royale, ma se c’è un brand che potrebbe senza dubbio ancora dire la sua, quello è proprio Tenchu. Con il senno di poi siamo stati ugualmente contenti di ciò che abbiamo ricevuto, ma ricordo ancora i brividi avuti alla prima visione del trailer di Sekiro, con il braccio prostatico che sembrava un qualcosa uscito da  questo brand e che aveva illuso molti (me compreso) di star vedendo un remake o un nuovo capitolo proprio di Tenchu.

 

Final Fantasy VI – 1994 Siamo stati tutti contentissimi del remake di FF7 (ehm…capitolo finale a parte), ma secondo me il capitolo che di più in assoluto avrebbe meritato ed avuto bisogno di un remake era questo. La trama ed i personaggi di quel Final Fantasy sprizzavano personalità da tutti i pori, nonostante la grafica, per i nostri standard di oggi, oscena…immaginatevi che opera potrebbe venir fuori con un aggiornamento grafico importante.

 

GTA Vice City – 2002 San Andreas? Popolarissimo ed amato da tantissimi. GTA V? un successo clamoroso di un gioco sulla cresta dell’onda per anni. Ma lo stile che aveva GTA Vice City secondo me era imbattibile, ed una città come Miami rifatta nel 2020 sarebbe di una bellezza a dir poco impattante. Purtroppo però, Rockstar ha questo vizio di dedicarsi di continuo a nuovi capolavori e non guardarsi mai indietro…quindi per ora questo remake è più un sogno ed una speranza che altro.

 

Silent Hill – 1999 Questo, al contrario, è il remake che sembra più probabile di tutti. Le voci di corridoio si rincorrono praticamente ogni volta che si sente di un qualsiasi sviluppatore o personalità importante del mondo dei videogiochi dire che stanno lavorando ad un nuovo progetto, eppure ancora non si è concretizzato nulla…eppure, secondo me è solo questione di tempo. E neanche di così tanto, tempo…

 

Metal Gear Solid – 1998 E concludiamo con in assoluto, per distacco, il gioco che più di tutti sarebbe un capolavoro annunciato, un successo clamoroso di vendite e che farebbe  come minimo piangere tantissimi giocatori al suo annuncio: purtroppo la situazione è complicata, in quanto al momento l’ip di Metal Gear Solid è praticamente tenuta in ostaggio da Konami, ma la speranza è l’ultima a morire…

 

Erik Zeba