Elden Ring la build più versatile di tutte

Oggi scopriremo la build più versatile di tutte in Elden Ring

Elden Ring ci permette di creare un sacco di build, ed oggi andremo a vedere la più versatile di tutte che ci ha mandato Samux.

Se anche voi, proprio come Samux volete condividere una vostra build con noi e vederla realizzata in video vi basta mandare una mail a lenostreclip@gmail.com con una rapida descrizione della vostra creazione e di come funziona. Oggi è il turno di Samux che potrete trovare su Instagram come samu_cirrito oppure sulla play come CrivSamu2017, fategli sentire un po’ di calore alla Top Games.

Ma passiamo alla sua creazione, una build che sfrutta ben quattro armi… wow! Io ne riesco ad usare a malapena una e sopravvivere. Partiamo subito con la prima arma che utilizzerai se replicherai questa build: la Lama Nera di Maliketh che fa danno fisico e sacro scala B su Forza, D su Destrezza e C in Fede e richiede 34 a Forza per essere utilizzata, 12 a Destrezza e 20 a Fede. Sempre nella mano destra troverai la Spada maledetta di Morgott che fa danno fisico, danno da fuoco con l’abilità e sanguinamento 84.  Quest’arma scala D su Forza ed Arcano e B su Destrezza e richiede 14 a Forza, 35 a Destrezza e 17 ad Arcano. Infine, a chiudere l’armamentario infinito di Samux trovi due Spadoni di ferro da usare in coppia modificati a Sanguinario in modo che oltre al danno fisico facciano anche un 158 a Sanguinamento. Questi due Spadoni scalano B su Forza e D su Destrezza ed Arcano e richiedono 31 a Forza e 12 a Destrezza. Le Ceneri di Guerra non mi sono state specificate dunque ho inserito l’Artiglio Leonino, cenere che adoro accoppiata a quest’arma.

Il buon Samux non mi ha mandato nessuna statistica che accompagni la sua build, ed è giusto cosi! Anche lui è stufo delle continue lamentele sul livello della build. Quello che è certo e che per usare questo armamentario vi serviranno sicuramente 34 a Forza, 35 in Destrezza, 20 in Fede e 17 in Arcano.

L’armatura è composta da pezzi misti come l’Elmo del Cavaliere Reale, la Veste da Sanguigno nobiliare, i guanti dei Cavalieri notturni ed infine i pantaloni degli Hoslow. I talismani che completano la build partono con l’Arsenale del Grande Vaso assolutamente necessario per utilizzare questa build viste le 384 armi che utilizzerai, il Favore dell’Albero Madre+2 per aumentare le nostre statistiche, la Scheggia di Alexander per massimizzare l’utilizzo delle Ceneri di Guerra ed infine l’Emblema della Spada Alata Marcescente per i colpi consecutivi.

Che dire, la Build in realtà è davvero versatile e funzionale il problema… sono io. Io non sono fatto per avere build eccessivamente complicate in cui devo cambiare arma molto spesso ma piuttosto per sfruttare una, al massimo due armi a seconda della situazione. Di per se, mi sono trovato bene e le abilità di ogni arma sono tornate utili in determinate situazioni. Il problema che vedo io in questo insieme di armi e che… ci sono tre build racchiuse in una. Rispetto tantissimo Samux perché riesce ad utilizzare in maniera strepitosa questo arsenale ma io ho bisogno di qualcosa di più semplice e dunque… tocca a me.

La mia versione di build

Come al solito non voglio snaturare la build ma sicuramente rimuoverò un arma… scusami ma per me quattro sono troppe. Quello che ho notato è una tendenza al Sanguinamento, visto che sia la Spada di Morgott che le Spadone di Ferro puntano a quello. Nella mia versione trovi come armi principali la coppia di Spadoni di ferro con Artiglio Leonino e sempre improntante sul Sanguinamento. Ad accompagnarle rimane la Spada Maledetta nella mano destra per i momenti in cui ti serve una cenere più ad area o affronti nemici multipli e dunque una bella scarrellata di fiamme può tornare utile.

Visto che la build si è trasformata in Sanguinamento direi che la Maschera Bianca è d’obbligo nel set di armatura mentre nel resto della build cercherò di alzare il più possibile la stabilità fino al 51 almeno per subire un colpo e poter continuare ad attaccare, dettaglio che mancava nella build di Samux. Cambiano anche i talismani che ti accompagneranno e partono con il Giubilo del Signore del Sangue che proprio come la Maschera Bianca aumentano il tuo danno quando si attiva il Sanguinamento. Successivamente, visto l’enorme uso delle Ceneri di Guerra ho deciso di inserire lo Stemma Cariano in Filgrana ed ho mantenuto però la Scheggia di Alexander, infine l’ultimo talismano è a scelta vostra: se vi serve raggiungere il carico medio perché c’è ancora troppo peso per le vostre statistiche mantenete l’Arsenale del Grande Vaso altrimenti modificate come volete questo ultimo slot, io ci ho inserito il Gran scudo del Drago.

Con questa build andiamo a focalizzarci molto di più su un singolo tipo di danno ossia forza bruta e Sanguinamento e completiamo il tutto con un arma secondaria situazionale. Inoltre abbiamo una stabilità più elevata che ci permette di reggere a qualche colpo nella mischia e dei talismani che potenziano il Sanguinamento e le nostre abilità.

Spero di non aver snaturato troppo la build di Samux, ma purtroppo, sarò vecchio io, ma non riesco a cambiare cosi tante armi di fila. Penso d’altro canto d’aver mantenuto la natura della build andando però a concentrarmi su un debuff specifico e creando una build unica dove prima ne vedevo tre.

E tu, cosa ne pensi di questa build?

Andrea Volpi

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