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X-men nel cinema, dalle stelle alle stalle

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X-men nel cinema, dalle stelle alle stalle

Ci troviamo in tempi di cambiamento nell’ambito dei cinecomics e il Marvel Cinematic Universe sta praticamente dominando questo mercato così prolifico e Kevin Feige e la Marvel hanno ricomprato i diritti cinematografici di molti personaggi tra i quali figurano gli X-Men.

 

Ma chi sono questi X-Men?

Nati nel 1963 dalla mente dell’inconfondibile Stan Lee e dalle matite di Jack Kirby, il gruppo mutante degli X-Men risultò essere un fulmine a ciel sereno in un ambiente fumettistico molto statico e prettamente eroistico in cui buoni e cattivi avevano una ben marcata linea che li contraddistingueva. Si sapeva che Spider-Man era un buono e che Green Goblin era cattivo e che i buoni erano amati dalla gente. Con l’arrivo degli X-Men tutto cambia. Il lettore si trova davanti a cinque ragazzi poco più che adolescenti capitanati da un uomo in sedia a rotelle i quali hanno dei poteri che non derivano dal morso di un ragno, né dal contatto con un fusto di materiale radioattivo ma bensì questi poteri li hanno dalla nascita, è un fattore genetico.

Il fatto che i mutanti non ottengano i loro doni ma che siano dormienti dentro di loro fino alla pubertà li rende diversi, li rende dei reietti e dei mostri agli occhi della gente. Il mutante è temuto ed è odiato per la diversità del corredo genetico che segna un passo avanti nell’evoluzione umana e viene discriminato in molti modi. Gli X-Men vivono questa condizione come qualunque persona “diversa” possa viverla, ovvero con angoscia, con paura ma nonostante questo lottano e mettono in gioco le proprie vite per difendere quell’umanità che tanto li odia. Negli anni 60 vennero introdotte tematiche nuove per l’epoca e per un certo senso vennero introdotte per parafrasare il razzismo dilagante negli Stati Uniti nei confronti della popolazione di colore.

Ma il successo non arriva subito

Dopo appena una sessantina di numeri la serie chiude per via dello scarso interesse del pubblico e continuò a proporre ristampe fino all’arrivo di un nuovo scrittore, Chris Claremont. Costui donò nuova linfa al gruppo mutante inserendo nuovi personaggi tra cui gli amatissimi Wolverine e Tempesta e delineando nuove sfaccettature nei caratteri e nel passato di buoni e cattivi che ad un certo punto i cattivi e nella fattispecie Magneto, venivano quasi compatiti e il loro operato quasi condiviso e giusto. Ovviamente il successo fu immediato e Uncanny X-Men (in Italia tradotto con Gli Incredibili X-Men) divennero la serie più venduta per moltissimi anni a venire. Chiaramente le storie erano moltissime e le testate iniziarono a moltiplicarsi con New Mutants che raccontava le gesta di una nuova generazione di mutanti, X-Factor che continuava le vicende dei cinque X-Men originali e molte altre che si sarebbero aggiunte negli anni come X-Force, Deadpool, Excalibur ecc…

Gli anni 2000 e la Twentieth Century Fox

Le storie degli X-Men hanno affascinato il grande pubblico per la varietà delle situazioni e per la complessità della psiche dei personaggi coinvolti, ognuno con i suoi drammi e le sue frustrazioni ed era logico aspettarsi prima o poi un interesse da parte del grande schermo per le loro gesta. Così nel 2000 esce il primo adattamento cinematografico dedicato al gruppo capitanato da Charles Xavier. Partiamo subito col dire che era difficile adattare un qualsiasi arco narrativo dei fumetti ad una pellicola di due ore e si optò per una specie di introduzione con il classico scontro con Magneto. Il risultato fu comunque apprezzabile e diede i natali ad una serie di film che è continuata per tanti anni approfondendo alcune saghe come Giorni di un Futuro Passato o L’Era di Apocalisse.

Purtroppo come ogni cosa bella ad un certo punto appassisce col passare del tempo e nonostante i film degli X-Men sono stati sempre all’altezza del loro ruolo hanno avuto alcuni episodi davvero tristi e sottotono come ad esempio X-Men 3 Conflitto Finale e gli ultimi due film della serie ovvero X-Men Apocalisse e X-Men Dark Phoenix.

Un declino troppo improvviso

Se da un lato l’idea di adattare due tra le più apprezzate saghe dei mutanti è stata lodata, la realizzazione delle pellicole ha lasciato molto ma molto a desiderare. Hanno del tutto snaturato la storia dei fumetti di entrambe le saghe fino a ridicolizzarne il contenuto e i personaggi coinvolti. Se nei fumetti l’evento che ha portato all’era di Apocalisse è scaturito dall’accidentale morte di Xavier prima che fondasse il gruppo degli X-Men e quindi favorì l’ascesa del mutante più vecchio del mondo, nel film tutto questo è assente fornendo allo spettatore un incipit e uno sviluppo davvero insignificante. Stessa sorte è capitato al film dedicato alla saga di fenice nera e il tutto si svolge davvero senza spiegare molto e senza approfondire il personaggio di Jean Grey e i tormenti ad essa legati. Purtroppo si può dire che questi due film abbiano decretato la fine della saga cinematografica dedicata al super gruppo mutante degli X-Men.

Ma c’è Deadpool

Per fortuna la Fox ha deciso di produrre nel frattempo due film dedicati al mercenario chiacchierone più famoso di sempre riscattando la sua misera figura apparsa in Wolverine Le Origini nel quale il personaggio di Deadpool è stato davvero del tutto snaturato, ma con i due film a lui dedicati e l’azzeccata scelta di Ryan Reynolds hanno reso questi due lungometraggi i migliori mai realizzati su un mutante (Wolverine L’immortale a parte). Ora sappiamo che il terzo capitolo arriverà e uscirà sotto l’egida di Disney e quindi farà parte a tutti gli effetti dell’MCU perciò è lecito aspettarsi anche un reboot per gli X-Men che verranno inclusi nel filone insieme agli altri personaggi (finalmente).

Un futuro roseo

In conclusione possiamo dire che nonostante alti e bassi la saga cinematografica degli X-Men ha entusiasmato i fan e crediamo che sotto la guida di Kevin Feige potremmo vedere dei mutanti davvero in forma smagliante e dei film sopra la media. Aspettiamo ancora notizie a riguardo ma siamo sicuri che nei programmi della Marvel c’è assolutamente un loro reboot in grande stile. E voi cosa vi aspettate dal futuro per i mutanti di Xavier? Cosa ne pensate dei loro vecchi film? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.

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Luca Maggi

Nerd dal 1989 quando mi venne regalato il Commodore 64. Amante dei gdr e dei survival horror nonché fanboy dei fumetti Marvel e accanito amante dell'heavy metal anni 80. Nel tempo libero chitarrista di una band milanese chiamata Axeblade.