THE GLORY non è una semplice storia di vendetta, è la storia di una giovane vittima di bullismo che diventa ossessionata dalla vendetta.
Moon Dong-eun è una liceale senza molti soldi, con una madre che non si prende assolutamente cura di lei e la fa vivere in uno stato quasi di indigenza.
A scuola viene presa pesantemente di mira da un gruppo di bulli che la torturano e anche il professore anzichè proteggerla, insabbia tutto e la punisce.
L’infermiera della scuola è l’unica a volerla aiutare, ma viene licenziata e così Moon Dong-eun lascia la scuola e inizia a lavorare in una fabbrica.
Da quel momento per i diciotto anni successivi, pensa a come vendicarsi dei cinque bulli che le hanno rovinato la vita.
La più odiata è Park Yeon-Jin che le provocava delle bruciature con la piastra per capelli che le prudono e la tormentano continuamente.
Le profonde ferite esterne ed interne hanno trasformato Moon Dong-eun in una specie di angelo vendicatore senza sentimenti, senza empatia, una donna che ha seppellito la propria umanità e la sua essenza per un odio profondo che la divora.
Oltre alla vendetta però c’è un fine più profondo: la convinzione che se lei non fermerà i suoi aguzzini, questi rovineranno la vita di tutte le persone con cui avranno a che fare.
La serie è divisa in due tranche e ci lascia con un interrogativo: può l’odio unire più dell’amore?