L’ultima e quarta stagione di Castlevania
Una serie che mi ha conquistata in niente, vuoi per i vampiri, l’indissolubile legame tra la scienza e la magia, o semplicemente per i vari personaggi particolarmente fighi e in gamba, me la son seguita tutta, dall’inizio alla fine, e oggi vorrei condividere con voi il mio pensiero.
Di che cosa parla la serie tv di Castlevania? La prima stagione partiva con il botto, con un Dracula particolarmente assetato di vendetta per la perdita della donna amata e deciso come non mai a sterminare una volta per tutte l’intera umanità, anche se ciò avrebbe (probabilmente) decretato anche la fine della propria specie. A contrastare il terribile vampiro, oltre ai propri sudditi volti al tradimento, abbiamo il leggendario Trevor Belmont (ultimo discendente della celebre famiglia di cacciatori di mostri), l’abile maga Sypha Belnades e lo stesso figlio di Dracula, Alucard.
Nel corso della seconda e delle terza stagione, con non pochi alti e bassi, i vari protagonisti hanno proseguito lungo la propria strada: incontrando nuove persone o situazioni, crescendo, maturando o impazzendo, a seconda del caso.
Andando per ordine:
- Trevor e Sypha girano a zonzo, salvando villici e uccidendo bestie di ogni sorta (sai che novità).
- Alucard finalmente mette il naso fuori di casa e, manco a dirlo, si ritrova a salvare una piccola cittadina e a trovare una bella umana per cui perdere la testa.
- Carmilla ha perso l’ultimo briciolo di ragione e pure le sorelle Lenore, Morana e Striga se ne stanno rendendo conto.
- Hector chiaramente non si è totalmente piegato alla congrega di vampire e pianifica la propria fuga.
- Isaac prepara il suo esercito per la fine di questo viaggio.
- Saint Germain compare nuovamente, deciso a perseguire il proprio amore attraverso le arti segrete dell’alchimia.
Il finale di Castlevania: pregi e difetti
Chiaramente, se dovete ancora recuperarvi l’ultima stagione o addirittura l’intera saga, non dovreste andare oltre -> SPOILER!
Tornando invece a noi, spettatori consapevoli, vi devo confessare che il finale mi è piaciuto, perché non posso dire di no, ma comunque ha lasciato un qualcosa di irrisolto.
In generale, mi sembra che abbiano deciso di tirare le somme piuttosto in fretta: le sorelle vampire, che nelle stagioni precedenti parevano tanto unite, adesso sono più distanti che mai, si sparlano alle spalle, non condividono gli obiettivi di Carmilla, che di fatto è stata la prima a tradire la fiducia delle altre. Il suo potere di conquista è cresciuto a dismisura, fino a diventare incontenibile, non si tratta più di conquistare una piccola parte dell’Europa, ma dell’intero mondo, e di ridurre l’umanità in schiavitù, un sogno quanto mai utopistico e dal costo spropositato.
Al contempo troviamo delle new entry, grandi personaggi vampireschi delle più alte linee di Dracula, decisi a riportare in vita l’antico signore e di vendicarsi dell’umanità e dei traditori. Contro questa nuova minaccia, chiaramente troviamo in prima linea (anche se in punti distinti), il nostro intramontabile trio: Trevor e Sypha cominciano ad essere stanchi, cercano di aiutare i villici rimasti, a riorganizzarsi e a difendersi dai vampiri e dalle creature della notte, ma pare un’impresa possibile. Lo stesso Alucard s’impegna in un’impresa simile, arrivando persino ad aprire le porte del proprio castello, ma chiaramente sottovaluta il personaggio di Saint Germain, determinato a realizzare l’opera ultima dell’alchimia, creare la creatura perfetta, l’unione tra femminile e maschile, che gli consentirà di controllare il corridoio Infinito e di riabbracciare la propria amata.
Inutile a dirsi, tutto precipita in men che non si dica: Isaac giunge al castello di Carmilla e fa piazza pulita, risparmiando unicamente Lenore e il caro Hector. Pone fine alla propria sete di vendetta e finalmente guarda avanti, riuscendo a seppellire i ricordi dolorosi e i rimpianti che ancora lo legavano a Dracula (a parer mio, risulta il personaggio più completo e interessante). Alucard, Trevor e Sypha sono di nuovo uniti e si scontrano assieme contro Saint Germain (a sua volta ingannato dalla Morte in persona) e un esercito decisamente ben fornito di vampiri e creature di ogni genere. Ci fanno venire due patemi, perché sembra che Trevor muoia, e invece all’ultimo ricompare, in salute e sorridente.
Il ritorno di Dracula e della consorte mi ha lasciata ulteriormente basita, era necessario? Era plausibile? Nel momento in cui Trevor ha tranciato la creatura di Saint Germain, le loro anime si sono dissolte, son volate via.. Come si spiega che abbiamo nuovamente dei corpi fisici? Che siano nuovamente insieme e in salute? Veramente non ho capito l’aggiunta di questo risvolto..
Per gli altri certo, la maggior parte hanno un finale, il nostro trio sicuro, Isaac trova nuovi scopi e prospettive, Hector dovrà farci pace da solo (sprovvisto pure del sostegno della suicida Lenore), Morana e Striga si sentono nuovamente libere e fuggono, per trascorrere assieme la loro immortalità. Il (non tanto) povero Saint Germain muore, intravedendo per un’ultima volta il suo amore.. Quindi sembra che il bene possa trionfare ancora una volta e che il mondo sia tornato alla normalità. Il finale in sé, mi ripeto, non mi delude eccessivamente, quanto la fretta con cui mi sembra che si sia consumato tutto rispetto alla prima stagione.. Voi che cosa ne pensate? Vi è piaciuto? Siete soddisfatti?